Completamente ribaltate quest’anno le sorti del campionato F1. Una stagione, quella del 2022, che, nonostante ancora agli inizi, sembra aver già spianato la strada per l’ascesa di una nuova stella. Così, alla guida di una potente e mai vista Ferrari, un brillante Charles Leclerc è riuscito dopo solo tre gare a conquistare la classifica piloti. Un inaspettato successo senza precedenti per la Rossa, mettendo però adesso in ombra il campione del mondo Max Verstappen. Nonostante la determinazione nel voler mantenere il proprio titolo, non poche infatti le dovute preoccupazioni del pilota Red Bull, visti due ritiri e una sola vittoria ottenuta. Del resto, la RB18 non sta certo rendendo la vita facile all’olandese, scontento e nervoso per l’affidabilità della nuova vettura. A voler calmare Verstappen, Helmut Marko: “Serve un altro titolo per non sentire la pressione”.
Verstappen minacciato dalla Ferrari, nervoso per l’affidabilità della Red Bull. Marko: “Serve un altro titolo per non sentire la pressione”
Una sorprendente competitività quella mostrata quest’anno dalla nuova F1-75. Una vettura diventata grande punto di forza della Ferrari, sempre più determinata nella corsa verso il titolo. Alte quindi le aspettative sul Cavallino, con grandi possibilità di vittoria quest’anno. Una buona opportunità di successo e rivincita per la Rossa che, resa evidente dopo il GP di Australia, sembra ora mettere in notevole difficoltà Verstappen. Costituendo una minaccia per le sue stesse ambizioni, il rinnovato successo Ferrari non deve certo aver reso contento il campione del mondo uscente, ora in sesta posizione nella classifica generale.
A ostacolare ulteriormente il pilota della Red Bull, la sua stessa RB18, con guasto meccanico riscontrato nella gara di Melbourne. Non particolarmente affidabile la vettura di Milton Keynes, cosa che non lascia sicuramente tranquillo il pilota olandese, manifestando il suo nervosismo e il suo scontento al termine dell’ultimo GP.
Una situazione e un atteggiamento non apprezzati naturalmente dal team anglo-austriaco, come dal consigliere. Helmut Marko, riconoscendo i problemi della vettura rispetto alla Ferrari, ha anche evidenziato la necessità per Verstappen di essere più calmo se vuole lottare di nuovo per il titolo a Imola:
“Speravo che l’aver conquistato il titolo lo avrebbe rilassato, ma probabilmente ha bisogno di un altro mondiale per non sentire la pressione – ha infatti commentato il manager su ORF – finisce per strafare, così come è capitato nel terzo settore in Australia sabato in Qualifica. In Australia la Ferrari è stata di un altro pianeta; eravamo tra i tre e i quattro decimi più lenti al giro. Oltre ai problemi di affidabilità abbiamo anche quelli legati al peso, con dieci chili in più rispetto alla F1-75. Se ci sono cambiamenti di temperature repentini, facciamo più fatica e la macchina non è semplice da mettere a punto. La Ferrari, invece, si adatta a diverse situazioni”.
Il rischio di uscire dalla Red Bull. Marko: “Senza nessuna possibilità di competere, scatterebbe la clausola di salvaguardia per uscire dal contratto”
Non manca certo anche un po’ di dovuta preoccupazione, considerando la clausola contrattuale che permetterebbe a Verstappen di lasciare la Red Bull nel caso in cui la squadra non fornisse al pilota una vettura in grado di lottare per il titolo:
“Se dovessimo finire come nel 2014 – ha ammesso l’ex pilota austriaco – quando cioè non avevamo assolutamente alcuna possibilità di competere contro la Mercedes, scatterebbe la clausola di salvaguardia che può esercitare Verstappen per uscire dal contratto”.
Un vero peccato per il team anglo-austriaco, che perderebbe così il migliore pilota della Red Bull, con condizioni che sarebbero tuttavia complicate anche per lo stesso olandese. Interrompendo il rinnovo firmato fino al 2028, Verstappen incontrerebbe anche difficoltà nel trovare accordi con altri importanti team. La Ferrari sta per firmare infatti il rinnovo con Carlos Sainz, mentre il posto in Mercedes sarebbe disponibile solo se Lewis Hamilton dovesse abbandonare la F1 al termine del contratto nel 2023. Una gloria che sembrava fino a poco tempo fa indiscussa quella del giovane olandese. Che tutto questo possa costituire una minaccia per la sua stessa fama?
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Liliana Longoni
(credit-foto-Max Verstappen (Pagina Facebook Max Verstappen)