Martina Colombari: dall’unione con il marito Alessandro “Billy” Costacurta è arrivato il figlio Achille nato nel 2004 e che abbiamo visto insieme alla celebre madre nell’ultima edizione di “Pechino Express”.
Martina Colombari, il debutto del figlio in tv
La showgirl sarà tra gli ospiti della seconda puntata settimanale de “La Volta Buona”, talk condotto da Caterina Balivo, in onda a partire dalle 14:00 su Raiuno. Nato pochi mesi dopo il matrimonio dei genitori, Achille Costacurta ha frequentato la scuola Paritaria Loviss nelle Marche: tifosisimo dell’Inter ha un seguito di quasi 60k su Instagram, ai quali mostra immagini insieme ai famosissimi genitori e come modello, seguendo le orme della madre. Achille è anche un grande appassionato di cucina con il sogno di aprire un ristorante come aveva svelato la Colombari in un intervista. Riguardo la sua infanzia vissuta sotto i riflettori, la showgirl aveva raccontato nel suo intervento al podcast di Diletta Leotta, Mamma Dilettante le difficoltà affrontate nei primi anni di vita del figlio: “Quello che avveniva fuori di casa era molto diseducativo: lui per un periodo ha pensato che gli fosse tutto dovuto, da qui la difficoltà nel rispettare le regole, nel rispettare l’autorità”. Sulle pagine di Vanity Fair aveva aggiunto: “Achille ha sempre avuto un carattere impegnativo, un po’ di anni fa ci siamo anche fatti aiutare perché aveva difficoltà a gestire le sue emozioni, un po’ per l’età e un po’ per la sua indole”
Il figlio d’arte convincerà la madre con la quale ha un rapporto tra l’amichevole e il severo a partecipare all’adventure game, Pechino Express, nel quale la coppia madre e figlio viene eliminata al termine della semifinale. Nel corso delle puntate il giovane Costacurta mette in evidenza grandissime qualità ed una forte competività divenendo tra i personaggi più apprezzati dal pubblico. L’attrice in un intervista a Vanity Fair aveva parlato di come il figlio avesse reagito alla conclusione della loro avventura nel programma televisivo: “Non riesce ancora a gestire bene la frustrazione della sconfitta, una cosa che le nuove generazioni dovrebbero imparare. Siamo stati educati che o si vince o si perde e l’errore non viene mai contemplato. Bisognerebbe dargli un valore più positivo”. La scorsa primavera il nome di Achille finiva sulle prime pagine di cronaca per via di un aggressione a un pubblico ufficiale: il diciottenne avrebbe tirato un pugno in volto a un vigile subito dopo una sfuriata in taxi, secondo quanto riporta Il Giorno. A distanza di ventiquattro ore, il figlio della Colombari chiedeva scusa pubblicamente con una storia Instagram. Nel podcast della Leotta, la showgirl sul comportamento di Achille aveva raccontato di aneddoti dell’infanzia e adolescenza irrequieta: “Lui aveva sempre una sua versione, peccato che non corrispondesse mai alla realtà…Anche i figli devono prendere delle porte in faccia e arrangiarsi un po’”.
Seguici su Google News