Nata il 6 ottobre 1963, Martina Corgnati ha 59 anni ed è un’importante storica e critica d’arte, nota ai più anche come la figlia di Milva, celebre cantante e attrice italiana anni Settanta scomparsa il 24 aprile 2021. Suo padre era un famoso produttore discografico e regista Maurizio Corgnati. Laureata in Lettere Moderne e in Storia all’Università Statale di Milano, è una professoressa universitaria di Storia dell’Arte Contemporanea e Fenomenologia delle Arti all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Nel corso della sua carriera ha scritto molte monografie su artisti contemporanei come Longobardi e Pinot Gallizio, e si è spesso occupata di arte medievale.
Martina è apparsa spesso sul piccolo schermo per parlare di sua madre e della sua carriera musicale. Nel 2018 è apparsa al Festival di Sanremo, ritirando al posto di Milva il Premio “Città di Sanremo” alla Carriera. “Sono stata felicissima di venire a parlare di lei su quel palcoscenico.” -ha spiegato Corgnati in un’intervista concessa a Storie Italiane– “È stata l’ultima grandissima soddisfazione che mia madre ha potuto avere. Oggi quel premio, insieme a tutti gli altri riconoscimenti della sua lunga carriera, testimonia la sua musica colta mischiata alla musica popolare”.
Martina Corgnati ha un compagno, un suo collega professore universitario: il noto critico teatrale e filosofo Ugo Volli. La critica d’arte non ha figli, mentre Volli ne ha due, nati da un precedente matrimonio finito con il divorzio. Si sa poco altro circa la sua vita sentimentale, complice anche la sua totale assenza dai social.
Chi è Ugo Volli, il marito di Martina Corgnati
Ugo Volli è nato il 27 novembre del 1948 a Trieste. Come abbiamo detto, è professore universitario, filosofo e semiologo. Dal 1971 collabora con la rivista Versus – Quaderni di studi semiotici, prestigiosa pubblicazione che era diretta da Umberto Eco. Dopo essersi laureato, nel 1972, ha lavorato presso la casa editrice Bompiani fino al 1976. Fino al 2009 è stato critico teatrale di La Repubblica, ma ha scritto periodicamente anche per altri giornali, come per esempio Panorama, Epoca, L’Espresso, Grazia, Il Mattino e Avvenire.
Ugo Volli è di religione ebraica e si è occupato quindi di recensire libri che hanno a che fare con il Medio Oriente, oltre ad essersi interessato di scrittura e di ebraismo. Sappiamo che, anche attraverso le sue opere pubblicate sugli argomenti, aderisce alla teoria geopolitica Eurabia.
Dal 1983 Ugo Volli insegna Filosofia del linguaggio alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. Qui ha insegnato anche Struttura della figurazione al DAMS. Ha avuto anche una collaborazione di insegnamento alla Brown University a Rhode Island, a Sofia e ad Helsinki, precisamente nella Facoltà di Disegno industriale. Ha svolto attività di ricerca in molte università.
Dal 2000 è professore ordinario all’Università di Torino, dove insegna Semiotica del testo e Filosofia della comunicazione. È direttore del Centro di Ricerca sulla Comunicazione all’Università del capoluogo del Piemonte e si occupa di ricerche sia in ambito nazionale e internazionale. È preside del corso di laurea in Comunicazione dei media.
In passato ha svolto anche l’attività di consulente dell’Enciclopedia Treccani, per quanto riguarda argomenti che sono attinenti al campo della moda. Ha partecipato a degli studi internazionali, tenendo conferenze in varie città del mondo, come a Bonn, New York e Lima. A Bologna, dal 1992 al 2000, ha insegnato anche Semiotica della moda e alla IULM di Milano ha insegnato anche Storia del costume e della moda e Semiotica