
Marvel Villainous: Infinite Power– Senza che l’universo Disney abbia presentato tutto il suo archivio di cattivi, ecco che ci regala comunque un assaggio del mondo dei supereroi più amati dell’ultimo quindicennio ed oltre, appartenenti alla casa editrice cinematografica ora proprietà della Disney.
Molti penseranno “l’ennesimo capitolo di Villainous con altri personaggi, senza alcuna novità nelle meccaniche“; si sbagliano!
Scopriamo insieme perchè.
Marvel Villainous – Ambientazione & Ispirazione
Prima di tutto, partiamo con la presentazione dei villains protagonisti di questo gioco.
Per gli appassionati Marvel, li abbiamo già visti tutti nelle pellicole finora trasmesse: Ultron, Killmonger, Hela, Taskmaster e Thanos.
Ultron, in base al film di cui rappresenta l’antagonista, risulta essere un’intelligenza artificiale creata da Bruce Banner e Tony Stark tramite il potere della gemma della mente. Peccato che si ribellerà tentando di sterminare l’umanità.
Il suo obiettivo in questo gioco è quello di “Rivelare Age of Ultron” tramite l’integrazione di alcune tessere che richiedono determinati requisiti e donano, in cambio, delle Specialità.

Killmonger lo abbiamo visto in Black Panther, pronto a spodestare il cugino T’Challa per riprendersi il trono che gli spetta.
Il suo obiettivo in questo gioco è quello di ottenere il controllo delle miniere e posizionare due esplosivi in domini diversi dal suo.
Hela è la primogenita di Odino rinnegata, quindi sorellastra di Thor, tornata ad Asgard per vendicarsi del suo esilio.
Il suo obiettivo in questo gioco è quello di avere una combinazione di 8 Alleati e Marchi dell’Anima nella “Stanza del tesoro di Odino” senza la presenza di avversari.
Taskmaster e Thanos
Taskmaster appare come mercenario nel film dedicato alla storia della Vedova Nera, si rivelerà essere in realtà la figlia del cattivo generale Dreykov.
Il suo obiettivo in questo gioco è avere 4 Alleati, ognuno con forza 5 o superiore ed ognuno posto in un luogo diverso.
Thanos non avrebbe bisogno di presentazioni; il titano che va alla ricerca delle gemme dell’infinito, convinto di poter ristabilire l’equilibrio dell’universo eliminando metà degli esseri viventi.
Il suo obiettivo in questo gioco è recuperare le 6 gemme dell’infinito non appena appariranno in campo e gli altri giocatori ne saranno entrati in possesso. Non potrà mai prenderle direttamente dal loro luogo d’origine.

Ovviamente le descrizioni sono sunti dei personaggi riferiti all’ambito dei film e non dei fumetti o albi.
La differenza sostanziale rispetto ai film Disney, è che qui si tratta fondamentalmente di un unico stesso universo cinematografico; cosa che consentirà, appunto, l’introduzione della variante presente in questo capitolo.
Però, come nei precedenti Villainous, anche qui ogni protagonista avrà un proprio dominio e mazzo di carte asimmetrici, con un obiettivo personale ed unico da raggiungere.
Eventi e specialità – Contenuto: Con cosa giochiamo
Non mentiamoci. Quando si scopre dell’uscita di un nuovo gioco Villainous, ci si domanda anche quale sarà il colore della scatola e la sagoma del cattivo che vi farà da modello. Questa volta tocca a Thanos su uno sfondo ocra giallo.
Eccone il contenuto:
-5 Domini
-5 Pedine Cattivo
-150 Carte Cattivo
-70 Carte Fato
-12 Tessere
-75 Gettoni
-1 Caveau
-5 Carte Riassuntive
-5 Guide al Cattivo
-Regolamento
Tra i gettoni sono presenti anche i Marchi dell’Anima, utili per l’obiettivo di Hela ed i gettoni potere che indicano le modifiche apportate alla forza degli alleati.
Questa volta le pedine non sono trasparenti e potrete notare la presenza di ben 12 tessere, presto scoprirete perchè.
Marvel Villainous – Come si gioca
Nonostante abbiamo affrontato già le precedenti edizioni qui e qui, ecco una veloce infarinatura delle regole base del gioco.
Nella saga di Villainous, interpreteremo i “cattivi” delle storie, gli antagonisti dei personaggi più amati, pronti a riprendersi la loro rivincita proprio grazie a noi. Ma solo l’obiettivo di uno potrà prevalere sugli altri.
Si tratta, in fondo, di un gioco di carte con un basso livello di interazione.
Ogni giocatore muoverà il proprio personaggio nel dominio/plancia di appartenenza e dovrà giocare carte fino a raggiungere lo scopo individuale, diverso e caratteristico per ogni personaggio.
L’unico modo di interagire, in Villainous, è tramite l’azione Fato.
Questa consente di pescare una carta dall’omonimo mazzo di uno degli avversari. Esso contiene i famosi eroi nati per contrastare i protagonisti del gioco. Con questa azione i giocatori potranno decidere volontariamente chi danneggiare.

Ed ecco la prima grande novità introdotta in questo capitolo.
Non esisteranno più diversi mazzi Fato per ogni giocatore, bensì uno soltanto posto al centro del tavolo, dal quale potranno attingere tutti coloro che ne svolgeranno l’azione. Esso è composto da 15 carte comuni già presenti all’interno della confezione, sommate agli altri mazzetti affiancati ad ogni villain scelto per la partita.
Quando un giocatore compirà Fato sul proprio dominio, ne rivelerà la prima carta e deciderà a chi indirizzarla. Ma, attenzione, le carte Fato appartenenti a determinati cattivi è vero che potranno colpire chiunque ma, se bersaglieranno coloro per cui sono state ideate, daranno sicuramente più problemi.
Gli Eventi
Inoltre è presente una nuova tipologia di carta: gli Eventi. Essi possono essere comuni o personali per ogni villain. L’unico modo per risolverle è mandare i propri alleati in missione, ponendoli sull’evento. Una volta raggiunto il totale di danno richiesto, esso verrà rimosso dal gioco. Gli Eventi, in base al tipo, impongono delle regole ambientali e quando vengono superati regalano anche dei bonus a chi ha contribuito alla loro risoluzione.
I Domini presentano, ora, un’Area della Specialità dove vengono poste le apposite tessere inamovibili, le quali donano abilità uniche ai personaggi e sono funzionali ai singoli obiettivi degli stessi.
Infine l’azione di movimento su plancia diventa “Riallocare“, la quale consente di spostare Alleati oppure Oggetti anche in altri domini o sugli eventi.
Marvel Villainous – Titoli di coda
In effetti, anche io facevo parte di coloro che la pensavano alla maniera riportata all’inizio dell’articolo; ed infatti mi sono ricreduto in positivo.
Grazie alla diversa tipologia di approccio al Fato, all’azione “Ricollocare” ed alla presenza degli Eventi, ho finalmente ritrovato in Marvel Villainous – Infinite Power quel pizzico di interazione che mancava ai precedenti capitoli.
Sicuramente si può ancora fare di meglio, però è davvero un passo avanti.
Che sia anche per la strutturazione degli obiettivi dei nuovi villains, si è decisamente più portati a scegliere di utilizzare le fastidiose carte dal dorso bianco (Fato, per l’appunto).
Ottima anche l’idea di introdurre le Specialità; esse caratterizzano ancora di più i personaggi e rendono variegato il gioco grazie alle abilità che donano loro.
Anche questa volta l’ambientazione è presente ed avvincente, a maggior ragione che il nemico è comune e può apparire in qualsiasi dominio. Geniale, infatti, l’idea di apporre un mazzetto base di carte Fato comune a tutti, per poi alimentarlo con quelle più specifiche di ogni cattivo.
Gli Eventi fanno percepire anche un po’ di collaborazione, grazie ai malus che impongono ed ai succosi bonus che regalano.
Peccato per l’aspetto delle pedine; personalmente le avrei preferite sempre in trasparenza.
Pare sia già in lavorazione un’espansione, chi ci aspetterà?
Che fastidio questi supereroi, è giunto il momento di unire le forze per distruggerli tutti!
Have a good game!
Seguici su:
- NEWS METRONERD: https://metropolitanmagazine.it/category/metronerd/
- PAGINA FACEBOOK METRONERD: https://www.facebook.com/MetroNerd
- PAGINA INSTAGRAM METRONERD: https://www.instagram.com/metronerd.metropolitan/?hl=it