Marvel’s Spider Man: Miles Morales PC, recensione, c’è un nuovo ragno in città

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Di Angelo Roberto Di Mauro

Marvel’s Spider Man: Miles Morales PC è un capolavoro. Il secondo capitolo di casa Sony fa il suo approdo su PC dopo il primo capitolo rilasciato in porting il 12 agosto 2022. Ultimamente ne abbiamo viste, giocate e recensite tante di conversioni per PC di ex-esclusive Sony. Da Uncharted a Sackboy Adventure, con il più recente The Last of Us-Parte 1. E con i porting PC possiamo notare ancora più nel dettaglio le differenze tra le versioni PS4/5 e PC.

Marvel’s Spider Man: Miles Morales
Miles e Peter su un tetto di New York

Marvel’s Spider Man: Miles Morales, recensione PC

Miles Morales è Spider-Man, ma non è Peter Parker. Una differenza sottile che prepara il giocatore ad un concetto dal punto di vista dei poteri totalmente nuovo, un impianto narrativo diverso dal primo capitolo, su cui Insomniac getta le basi per un secondo capolavoro. Qui si parla di Marvel’s Spider Man: Miles Morales, signore e signori. Un supereroe con un carattere più giovanile, più inesperto sui pericoli che lo attendono e che imparerà cosa significa essere il vigilante mascherato della Grande Mela.

Vi rinfresco un po’ la memoria

Trasferitosi da poco nel quartiere di Harlem, Miles è pronto ad aiutare il quartiere, a migliorare la sua comunità, grazie al senso civico insegnatogli dalla madre. Dopo la morte del padre, Miles entra a far parte del F.E.A.S.T., l’organizzazione FEAST originariamente fondata da Martin Li/Mister Negative per aiutare i senzatetto, ma servita principalmente come copertura per la sua attività criminale. Una volta che la doppia vita di Li viene smascherata, il progetto viene chiuso, riportato in auge a seguire sotto la direzione di niente meno che May Parker. Lì conosce Peter Parker, che lo aiuta a rialzarsi in piedi dopo aver affrontato il lutto del padre. Mentre sistema degli scatoloni, un ragno morderà Miles, che darà anche a lui poteri straordinari. Con l’aiuto di Peter, Miles impara a diventare il secondo vigilante mascherato di New York. Oltre a essere espansivo, Miles è più stiloso rispetto a Peter: veste di marca, ascolta musica hip-hop, adora graffiti e street art. La tranquillità di Miles non dura molto: il dovere chiama, e se chiama, si risponde.

Un rinoceronte in città

Come nell’intro del primo Marvel’s Spider-man, non abbiamo nemmeno il tempo di rilassarci che subito abbiamo bisogno di salvare la città. La polizia sta effettuando dei trasferimenti dal R.A.F.T., la prigione di massima sicurezza dove sono rinchiusi i maggiori super cattivi (spesso nemici di Spider Man). Un carico mooolto più pesante del normale (chissà chi trasporta) perde uno dei cavi, e fa precipitare il velivolo che lo trasporta. Dal container un Rhino (chi se lo sarebbe mai aspettato) pronto a spaccare l’intera città sfonda la porta e si dà alla distruzione. Starà ai due Spidey “limitare i danni” e cercare di fermarlo. Peter viene colpito bruscamente e Miles risveglia un potere che non sapeva di avere: una scarica bioelettrica (che chiameremo Potere Venom) in grado di stordire il bestione russo. Alla fine dello scontro si presenterà il CEO della Roxxon, Simon Krieger, che ci ringrazierà per aver facilitato la distruzione del complesso che userà come base Roxxon.

Un nemico inaspettato

Marvel’s Spider Man: Miles Morales
L’undeground contro Miles

Ci ritroveremo ad affrontare l’Undeground, un organizzazione criminale che punta a rubare il Nuform, una nuova energia sperimentale che funge da punto focale per la trama di Marvel’s Spider-Man: Miles Morales. Ci viene detto che è una fonte di energia pulita che potrebbe alimentare una città per 500 anni. Sebbene il suo potere sia indiscutibile, è tossico per gli umani e altamente volatile, un fatto ignorato da Roxxon per avarizia. L’ Underground farà di tutto per rubarlo e usarlo contro l’organizzazione di Simon Krieger.

Il potere venom scorre forte in te, ragazzo

Quando entra in campo il potere venom, le carte in tavola cambiano drasticamente: Miles scopre di poter padroneggiare scariche bioelettriche che lo porterà a diventare uno Spider-man con una sua vera e propria identità. Non solo il potere incrementa la potenza dei colpi, ma introduce attacchi, abilità e tecniche che combinate tra loro possono concatenare colpi micidiali. Ciò che ne esce è un fight più stimolante e dirompente, con più “carica” adrenalinica negli scontri di gruppo.

Il potere Venom

L’altro potere che distingue Miles da Peter è la capacità di occultarsi. Diventeremo invisibili ai nemici e avremo più facilità nell’eliminarli in maniera furtiva o scappare se ci si trova in difficoltà. Attenzione: se attaccherete o un nemico passerà troppo vicino a voi, l’abilità si disattiverà.

Marvel’s Spider Man: Miles Morales, recensione PC: Le novità nella versione pc a livello grafico

La Grafica ottimizzata per PC gode di una varietà di opzioni di qualità grafica che vi permetteranno di sbizzarrirvi: frame rate sbloccati, il potenziamento delle prestazioni NVIDIA DLSS 3 e NVIDIA DLSS 2.

Piccola lezioncina su quest’ultimo potenziamento: Deep Learning Super Sampling una tecnologia che si basa sull’uso intensivo delle GPU della serie RTX: tramite machine learning e intelligenza artificiale, il DLSS può ricreare immagini in alta risoluzione a partire da una risoluzione inferiore. In questo modo, la GPU può lavorare in maniera più agile, calcolando una quantità minore di pixel a schermo. Il che si traduce, ovviamente, in un incremento di prestazioni: frame rate più elevati e maggiore responsività, anche ad alte risoluzioni e con effetti di ray tracing attivi. Riflessi e ombre con ray tracing perfetti per guardare la città con occhi diversi e vederla prendere vita con incredibili riflessi, luci e suoni ambientali immersivi.

Le caratteristiche per godervi Marvel’s Spider Man: Miles Morales:

Il supporto per monitor ultra-wide vi farà godere le viste cinematografiche della New York della Marvel con il supporto per una vasta gamma di configurazioni dello schermo, tra cui risoluzioni 16:9, 16:10, 21:9, 32:9 e 48:9. Le risoluzioni 48:9 con configurazioni a tre monitor sono compatibili con NVIDIA Surround o AMD Eyefinity.

Qui sotto vi metto avete a disposizione degli screenshot delle versioni PS5 e PC per darvi un’idea di come cambia da una versione all’altra. Ho provato a prendere i momenti esatti di ogni singola scena e come potete vedere sono abbastanza simili tra le due versioni.

In Conclusione: Marvel’s Spider Man: Miles Morales PC un’esperienza completa su ampia con le scelte di ray-tracing

La tecnologia Ray-Tracing giova molto all’immersività nel titolo. I dettagli pazzeschi come la neve che si posa sui vestiti, le scariche bioelettriche del potere venom e i volti caratteristici dei protagonisti rendono Marvel’s Spider Man: Miles Morales un titolo da godere appieno. La trama secondo me avrebbe avuto bisogno di qualche miglioramento a livello di memorabilità e colpi di scena, che erano palesi ed evidenti. Ma non vi dico molto sulla trama, nonostante sia uscita la versione su PS5 nel Novembre 2020, a noi non piacciono gli spoiler!

MARVEL’S SPIDERMAN MILES MORALES|TESTATO SU PC:

Specifiche del PC su cui è stato eseguito il test:

  • Sistema operativo: Windows 10 (64-bit)
  • Processore: AMD 7 5700x
  • Memoria: 32 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce RTX 2060 Super
  • Il porting dà la possibilità a più community di godersi questo titolo
  • Le ombre sono ben definite e il raytracing la fa da padrone
  • Il sistema di combattimento è caotico e divertente
  • Potrebbe trovare delle ripetizioni sul primo capitolo
  • Alcuni colpi di scena molto telefonati
  • Boss fight da migliorare per memorabilità

VOTO: 8.5