Cultura

Marzo e Tubilustrium: gli antichi e bizzarri cerimoniali latini legati al dio Marte

Marzo e Tubilustrium, una delle festività dell’antica Roma con la quale si inaugurava la stagione dedicata alle campagne militari. Nel nuovo appuntamento della rubrica ClassicaMente, di seguito, una delle più note celebrazioni dedicate al dio Marte.

Marzo e Tubilustrium: cerimoniale di una bizzarra festività

Marzo e Tubilustrium - Photo Credits: jt1965blog.wordpress.com
Marzo e Tubilustrium – Photo Credits: jt1965blog.wordpress.com

I cerimoniali del Tubilustrium avevano luogo il 23 marzo nell’ultimo giorno dei Quinquatria: una festività romana dedicata alla dea Minerva corrispondente alla dea greca Atena. I Quinquatria si celebravano il 19 marzo, cinque giorni dopo le Idi di Marzo. Durante il Tubilustrium si consacravano le armi a Marte: il rito di marzo era dedicato al dio della guerra e precedeva la celebrazione del 23 maggio, dedicata al dio Vulcano; il fabbro divino dell’Olimpo in quanto artefice delle tubae.

La cerimonia consisteva nel lustrium: il lavaggio delle trombe di guerra, le tubae. Quest’ultime erano utilizzate dall’esercito romano sia per impartire ordini, che per suonare la carica o dare segni di ritirata. La manifestazione in onore del dio Marte non era, però, svolta nei templi di quest’ultimo. Nell’antica Roma, i templi dedicati al dio non potevano risiedere all’interno delle mura cittadine: era considerato inopportuno avere all’interno delle città dei santuari che onorassero una divinità come un dio della guerra. Solo con l’Imperatore Augusto, nel 2 a.C, si inaugurò il primo tempio dedicato al dio della guerra sito nei pressi di Porta Capena, dove erano soliti radunarsi le truppe imperiali prima della partenza in guerra.

L’Atrium sutorium e l’antico collegio sacerdotale dei Salii

La cerimonia del Turbilustrium si celebrava nell’Atrium sutorium la sede della congregazione dei calzolai. Il rito era accompagnato da sacrifici, giochi e danze. Erano i Salii, un antichissimo collegio sacerdotale romano istituito dal re Numa Pompilio, ad accompagnare la cerimonia con danze e canti per le vie dell’Urbe. La celebrazione del Tubilustrium avveniva all’inizio della stagione primaverile; si dava inizio alla preparazione rituale degli strumenti militari ricordando, a questo proposito, l’inizio di quel periodo in cui, anticamente, erano combattute le battaglie.

Stella Grillo

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Foto in copertina: Tubilustrium – Photo Credits: Twitter

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