Massimiliano Morra: “Ho sofferto tanto per Adua Del Vesco”

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Di Redazione Metropolitan

Rosalinda Cannavò ormai ex Adua Del Vesco, dopo essersi liberata i panni della attrice che aveva sempre recitato un copione anche nella vita, si sta molto avvicinando al coinquilino Massimiliano Morra, con i quale non correva decisamente buon sangue.

I due avevano avuto un durissimo scontro in passato e i loro rapporti si erano completamente guastati. Anzi, per dirla tutta i due sembrava proprio si detestassero e non sopportassero l’uno la vista dell’altro (lei in particolare). Comunque sia, dopo un chiarimento appena varcata la celeberrima porta rossa della casa più spiata d’Italia, i due hanno incominciato a riavvicinarsi piano piano e giorno dopo giorno hanno ricostruito il loro rapporto, che ora sembra più forte e solido che mai.

Se all’inizio dell’avventura del Grande Fratello Vip avremmo giurato che si sarebbe visti volare stracci, scintille, fulmini e saette, in realtà nulla di tutto ciò è accaduto né sta accadendo. Anzi, Massimiliano Morra si è sempre più chiuso in se stesso fino a diventare praticamente trasparente. Le critiche ai suoi danni sono piovute copiose: l’accusa più grande è che non partecipa mai alle dinamiche della casa. La sua presenza è assolutamente ininfluente sulle dinamiche tra vipponi.

Maria Teresa Ruta è arrivata a definirlo uno scalda-banco, e lui si è offeso a morte. Ma forse quell’appellativo gli è servito. E infatti Morra sta cercando di capire per quale motivo non torva la forza di farsi conoscere per quello che è davvero. Per trovare la forza di aprire la propria anima ha chiesto aiuto alla sua amica Rosalinda Cannavò, nella quale ha trovato un rifugio.

“Cerco sempre di poter lasciare qualcosa di carino nelle persone che sono qui”, confida l’attore a Rosalinda, che di nuovo lo sprona: “Quando ti dico apriti lo dico per te, è un consiglio, ti vedo ancora più chiuso di come ti conoscevo”. Davanti a queste parole così vere Massimiliano non riesce a trattenere le lacrime e si lascia andare all’abbraccio della coinquilina: “Ho sofferto tanto negli ultimi anni, devo ancora lavorarci. Più passa il tempo e più divento così. Ma qua ho imparato ad ascoltare”. “Sto scoprendo un altro Massimiliano”.