Calcio

Matias Viña, un altro uruguaiano al Cagliari?

In casa Cagliari ci si avvia piano piano alla normalità. Il primo passo sta, intanto, nell’avere tutti i giocatori nel capoluogo sardo. Poi da lì si presterà attenzione alla ripartenza degli allenamenti, anche se individuali, fissata per lunedì prossimo. Secondo il Corriere dello Sport, Luca Pellegrini sarebbe già tornato alla base. Ancora, invece, non si è visto Robin Olsen. Il portiere svedese, in prestito dalla Roma, si trova ancora nel suo paese ma questo dovrebbe essere il weekend giusto per rivederlo in Sardegna. Il campo sembra, dunque, ritornare a piccoli passi un argomento di attualità. Il mercato, invece, è sempre rimasto in tendenza. Il ds Carli non si è di certo riposato. La progettazione del nuovo Cagliari, per la società rossoblu, è rimasta sempre una priorità. Per questo si cerca un rinforzo a sinistra. L’identikit porta a Matias Viña.

Matias Viña e la nuova colonia “uruguagia

A Cagliari si fortifica sempre più l’idea di ricreare quella colonia uruguaiana che tanto aveva fatto bene nell’era Cellino. Da Diego Lopez a Fabian O’Neill. Nel gennaio 2019, Asseminello aveva accolto Christian Oliva, per poi piazzare la scorsa estate il grande colpo Nathan Nandez. Il 2020 si è aperto con un altro rinforzo di quelle parti. Quel Gastón Pereiro che in rossoblu, almeno per il momento, è stato più spettatore che vero protagonista. Ora, secondo il periodico Tanfield, il Cagliari avrebbe messo gli occhi su un altro uruguagio. Si tratta, questa volta, del terzino del Palmeiras Matias Viña.

Matías Viña
Matías Viña, da gennaio al Palmeiras (Getty Images)

Classe ’97 con all’attivo 6 presenze con la “celeste”, dopo essersi laureato Campione del Mondo Under-20 nel 2017. Nonostante la sua giovane età ha già sottoscritto un contratto di per sé, almeno per la durata, già impegnativo. Infatti, Viña è legato al Palmeiras fino al 2024. Questo, però, non sembra un ostacolo insormontabile. Anzi, vista la situazione non proprio rosea nelle casse del Verdão la trattativa potrebbe andare in porto con meno difficoltà del previsto. Su Viña, già accostato la scorsa estate a Lazio e Napoli, i rossoblu sono in pole position. Secondo fonti che arrivano dall’Uruguay basterebbero 5 milioni per chiudere.

Cagliari, movimenti anche in attacco?

Attenzione, però, anche al reparto offensivo. Il ds Carli, secondo calciomercato.it, avrebbe segnato sul taccuino il nome di Favio Cabral. Punta argentina classe 2001 in forza al Talleres di Medina. Per lui solo una presenza in Superliga, ma nel suo percorso nelle giovanili ha fatto parlare di sé dimostrando di avere un ottimo feeling con il gol. In Italia, comunque, non è un nome nuovo. Già Torino, Genoa e Parma avevano mostrato interesse verso l’attaccante nato a Cordoba. Sembra, però, prematuro ancora parlare di trattativa. Siamo più nel discorso delle ipotesi. Il Cagliari è, comunque, interessato a questo giovane talento, valutato all’incirca sui 3 milioni e mezzo dal Club Atletico Talleres.

Favio Cabral, attaccante del CA Talleres (forzaparma.it)

Eppure il reparto offensivo, nell’organico di Walter Zenga, sembra l’ultimo dei problemi. Almeno a livello numerico. Qualcuno dovrà lasciare per forza l’isola. Il più sicuro dei partenti è Alberto Paloschi, che rientrerà di nuovo alla Spal. E tornerà, dunque, al suo posto Alberto Cerri, dopo il prestito a Ferrara. Senza scordare il rientro di Ceter, quest’anno in B al Chievo, e di Despodov, in prestito allo Sturm Graz. Al centro del progetto, ovviamente, rimangono lo sfortunato Pavoletti, Giovanni Simeone e Joao Pedro. Il brasiliano, però, dopo una stagione eccellente in fase realizzativa ha suscitato l’interesse anche di big europee. Secondo La Gazzetta dello Sport, tra queste ci sarebbe pure il Paris Saint Germain, dove faticherebbe a trovare spazio.

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