Matilde Gioli, nome d’arte di Matilde Lojacono, è nata a Milano il 2 settembre 1989 ed è un’attrice italiana, conosciuta anche per essere l’ex fidanzata di Francesco Scianna. Nata a Milano da padre pugliese e madre toscana, della quale ha deciso di utilizzare il cognome per la propria carriera artistica; è diplomata al Liceo classico Cesare Beccaria e si è laureata in Filosofia presso l’Università Statale di Milano.
Matilde Gioli ed il suo ex Francesco Scianna
Sono due i nomi noti degli ex fidanzati di Matilde Gioli, Matteo e Francesco. Purtroppo la Gioli non è molto attiva sui social e per quel che riguarda la vita privata è davvero tanto riservata quindi le notizie a riguardo sono pochissime. Il gossip oggi la dà come fidanzatissima con un consulente finanziario di cui, però, non si sa molto; né della sua persona e né della loro possibile relazione.
La relazione tra Matilde Gioli ed il suo ex Francesco Scianna risale ormai a sei anni fa, quando i due sono stati avvistati insieme oltreoceano. Nessuno ha ben capito cosa sia successo; pare però che la loro storia sia durata per 2 anni, ma sulla ragione del loro addio non si hanno notizie.
La carriera di Matilde Gioli
Grazie un biglietto trovato su un semaforo da sua madre, la ragazza viene a sapere che Paolo Virzì cerca delle comparse per Il capitale umano, che le regala invece la parte di Serena Ossola, la figlia del personaggio interpretato da Fabrizio Bentivoglio. La sua performance convince praticamente tutti e la Gioli si aggiudica il Premio Guglielmo Biraghi durante i Nastri d’Argento 2014, il Premio Alida Valli del Bari International Film Festival e la candidatura al Ciak d’Oro come miglior attrice non protagonista.
Nello stesso anno Matilde esordisce in televisione apparendo in un episodio di Gomorra – La serie. Vincitrice del Premio Afrodite come miglior attrice emergente e valletta di Fabio Fazio nel programma Rischiatutto, la Gioli è stata scelta da Alessandro D’Alatri per essere una delle protagoniste femminili di The Startup.
Seguici su facebook
a cura di Donatella Gazzè
