Quella di sfoggiare trasparenze su un red carpet è sempre una scelta ardita. Ardua è poi l’impresa di non cadere nel volgare. Lo scorso anno era toccata a Bella Thorne, attrice americana di fama mondiale che, in occasione della 76esima Mostra Cinematografica di Venezia, aveva esibito un audace abito (firmato Philosophy di Lorenzo Serafini), lasciando poco all’immaginazione ed infiammando il Festival. Quest’anno, invece, il tappeto rosso se lo aggiudica una nostra connazionale. Si tratta di Matilde Gioli (all’anagrafe Matilde Lojacono).
L’attrice esordisce con la sua parte nella pellicola di Paolo Virzì “Il capitale umano”, molti di noi la ricordano affiancata da Diego Abatantuono in “Belli di papà”, altri la conoscono per i suoi ruoli sul piccolo schermo (l’abbiamo vista in “Gomorra – La serie”). Per la presentazione del film “Miss Marx” di Susanna Nicchiarelli lo scorso sabato, Matilde si è mostrata ai fotografi in forma smagliante firmata Amani Privé, con un look della collezione Autunno-Inverno 2019/2020.
Matilde Gioli, le provocanti trasparenze
Non è facile eccedere nelle scollature pur restando chic e raffinati ma, grazie alle magiche mani dello stilista italiano per eccellenza Giorgio Armani, la Gioli è riuscita nell’intento. Un outfit in cui i seni sono coperti da solo voile trasparente impreziosito da diamanti e la schiena è completamente nuda lascia senz’altro il segno, ma non basta.
Ciò che ha colpito, infatti, è stata la carica, il girl-power, con cui Matilde ha calcato il tappeto rosso della Mostra del Cinema di Venezia. Con elegante disinvoltura ha messo da parte il blazer inizialmente appoggiato sulle spalle scegliendo di mostrare la scollatura più sexy di quest’edizione (fino a questo momento).
Non sappiamo cosa aspettarci dai look che saranno sfoderati nei prossimi giorni, d’altronde le celebrità italiane e mondiali hanno ancora tempo fino al 12 settembre per aggiudicarsi il titolo di “più hot del red carpet” spodestando Matilde Gioli, ma come diceva qualcuno, una cosa è certa:
Gli imprevisti non fanno parte del percorso, gli imprevisti sono il percorso.
Quindi, non ci resta che sperare che i giorni a venire siano pregni di look imprevisti.
Andrea De Leo
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