Il 9 marzo del 1796, Napoleone Bonaparte sposa Marie-Joséphine-Rose Tascher de la Pagerie, vedova del visconte di Beauharnais. Due giorni dopo le nozze, Napoleone parte per assumere il comando dell’Armata d’Italia. Sono famose le lettere piene di passione che Napoleone le scrisse durante la sua assenza.
“Tutto quello che riguarda la mia adorata é caro al mio cuore, che desidera unicamente sapere.”
Marie-Joséphine-Rose Tascher de la Pagerie
– Napoleone Bonaparte a Marie-Joséphine-Rose Tascher de la Pagerie
Il matrimonio senza eredi finisce dolorosamente nel 1809. Nel 1810, Napoleone sposa Maria Luisa d’Austria, con la celebre cerimonia al Louvre.
1953
Il 9 marzo 1953 a Mosca, i funerali di Iosif Stalin segnano la fine di un’epoca e il passaggio con il suo successore Nikita Sergeevič Chruščëv a quella che sarà definita come “destalinizzazione“. Nel 1956, vengono resi noti dal New York Times i numeri delle purghe staliniane: più di un milione di morte e detenuti nel gulag. I numeri sconvolgono il mondo mentre nell’URSS inizierà un parricidio teso idealmente a “pulire” il governo.
“Ci interessa sapere come il culto della persona di Stalin sia andato continuamente crescendo e sia divenuto, a un dato momento, fonte di tutta una serie di gravissime deviazioni dai principi del partito, dalla democrazia del partito e dalla legalità rivoluzionaria.”
Nikita Chruščëv
1934
Rimaniamo nell’orbita Sovietica per la nascita, il 9 marzo 1934, di uno degli uomini più famosi al mondo: il cosmonauta Jurij Gagarin. Il 12 aprile 1961, all’interno della navicella Vostok 1, Gagarin compì un’intera orbita ellittica attorno alla terra, divenendo così il primo uomo a viaggiare nello spazio.
“Da quassù la Terra è bellissima, senza frontiere né confini.”
Jurij Gagarin
1955
Il 9 marzo del 1955, viene presentata a Ginevra la nuova Fiat 600, l’automobile simbolo del boom economico italiano.
1959
Il 9 marzo del 1959, la Mattel Inc., una delle più grandi case produttrici di giocattoli al mondo immette sul mercato la prima bambola Barbie. Il successo é strepitoso, Barbie é la bambola più venduta al mondo e quest’anno compie 60 anni. Barbie non é solo un giocattolo ma un’icona trasversale che unisce e divide generazioni che si succedono nell’amarla o nell’odiarla e stigmatizzarla come un “simbolo – sintomo” di un patriarcato troppo presente nell’industria dei giocattoli.
Famosa tra le controversie vedono protagonista Barbie é quella scoppia nel 1992, quando viene commercializzata una Barbie parlante, programmata con varie frasi. Una di esse era “La matematica è difficile!”. Questo suscitò la protesta di diverse associazioni femminile e la Mattel fu costretta a rimuovere la frase incriminata dal prodotto. Una curiosità, questo fatto é stato ripreso in una puntata dei Simpson in cui Lisa sconvolta anche lei dalla frase pronunciata nella serie dalla sua amata Malibu Stacy, crea una sua linea di bambole femministe chiamate Lisa Cuor di Leone.
Qui i link degli altri articoli di Metropolitan Magazine Italia su Barbie: I 59 anni di Barbie e la Barbie ispirata alla campionessa di scherma Ibtihaj Muhammad Barbie é entrata, da icona della cultura di massa, nel mondo dell’arte anche attraverso il progetto Bad Barbie della fotografa Mariel Clayton. L’universo perfetto immaginato per la bambola viene stravolto in un mondo alla psyco di cui Barbie é la creatrice stessa.
1964
Il 9 marzo del 1964 esce dalla catena di montaggio della Ford, la prima Ford Mustang. La prima serie, prodotta dal 1964 al 1973, é considerata un’icona dell’automobilismo americano. La Mustang nº 1 è conservata presso l’Henry Ford Museum a Dearborn (Michigan).
Solo la memoria comune può accumunare fatti, luoghi e persone così distanti tra loro e farli rivivere in un eterno presente in cui “Accadde oggi” diviene “Accade oggi”.
Martina Antonini