Matrix 4: La realtà è un’altra?

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

The Matrix, il film delle sorelle Wachowski del 1999, è indubbiamente uno dei film più significativi a cavallo tra il secondo ed il terzo millennio.

Partiamo da un assunto oggettivo: Le tematiche di Matrix, la sua storia e i personaggi sono entrati immediatamente nell’immaginario collettivo cinematografico, divenendo fonti d’ispirazione e punti di riferimento dal punto di vista dell’azione e fantascienza.

Nel 2003 sono usciti due sequel, The Matrix Reloaded e The Matrix Revolutions, che non hanno soddisfatto appieno le aspettative dei fan, ma, a distanza di quasi vent’anni, è stato annunciato il quarto film della serie, che uscirà probabilmente nel 2022.

Tuttavia, sono poche informazioni disponibili su ciò che il pubblico può aspettarsi da The Matrix 4 , ed essendo una tra le tante grandi produzioni influenzate dalla pandemia di COVID-19, per il suo rilascio dovremo attendere ancora qualche anno.

Per questo motivo, i fan hanno incominciato a speculare su ciò che The Matrix 4 potrebbe aggiungere o cambiare alla serie, e con il ritorno confermato di Neo (Keanu Reeves) e Trinity (Carrie Anne Moss), e voci relative a Morpheus, si può prendere in considerazione la possibilità che tutto ciò che è già noto su Matrix potrebbe cambiare o essere totalmente stravolto dal prossimo capitolo.

Andiamo con ordine…

La conferma del ritorno di due dei personaggi principali della serie è il fulcro attorno al quale ruotano la maggior parte delle teorie su Matrix 4.

Come ben si sa, entrambi sono morti alla fine di Matrix Revolution: Neo alla fine del combattimento contro l’Agente Smith (Hugo Weaving) mentre Trinity a seguito della distruzione dell’hovercraft Nabucodonosor, uno nel mondo digitale e l’altra nel mondo reale, per cui viene logico pensare come sia possibile che ambedue siano ancora vivi e vegeti.

Keanu Reeves e Carrie Anne Moss durante le riprese di Matrix 4

La risposta più plausibile potrebbero essere i viaggi nel tempo, ma non inteso come il classico viaggio spazio temporale visto e rivisto in molti film del genere, quanto più un viaggio virtuale: è possibile che Neo e Trinity, durante una missione che potrebbe svolgersi durante gli eventi dei primi tre film, trovino un sistema che permetta loro di viaggiare in una vecchia versione della terribile simulazione.

Questa teoria è avvalorata dal fatto che, secondo alcuni rumor, l’attore Yahya Abdul-Mateen II potrebbe interpretare un giovane Morpheus, al posto di Lawrence Fishburne, il cui nome non compare nel cast principale della pellicola, sebbene ciò non sia stato ancora ufficializzato.

Va inoltre ricordato che, qualora il film dovesse essere un effettivo sequel e non un midquel, il personaggio di Morpheus non potrebbe comunque apparire per questioni di trama.

Nel videogioco The Matrix Online, uscito nel 2005, per la precisione nel capitolo 1.2, il personaggio perde la vita a causa di una figura misteriosa nota come l’Assassino, e siccome il gioco è ufficialmente una continuazione della trama (con la “benedizione” delle Wachowski) si aggiungerebbe un ulteriore buco di sceneggiatura.

È dunque possibile che i nostri protagonisti possano viaggiare in un’altra versione di Matrix in cui incontreranno un giovane Morpheus per cambiare il corso della storia, ed evitare ulteriori spargimenti di sangue tra umani e macchine, oppure potrebbe benissimo essere un piano delle macchine, per ribaltare la situazione a loro vantaggio e assoggettare gli umani definitivamente, almeno finché Neo non si accorga del complotto da loro orchestrato e le fermerà.

Un nuovo ciclo

Non è però da escludere neanche un’ulteriore teoria, secondo cui Neo sia “vivo” in Matrix a seguito del riavvio del sistema e, essendo l’Eletto, abbia trovato un modo per fare altrettanto con Trinity.

Come spiegato dall’Architetto (Helmut Bakaitis) in The Matrix Reloaded, c’erano cinque precedenti incarnazioni di Eletti prima di Neo, ciascuna emergente durante una diversa iterazione di Matrix.

Solo questo basterebbe a indicare Matrix riavviata nel quarto film come possibile, ma la fine di Matrix Revolutions rende questo ancora più esplicito; dopo che Neo si fa volutamente sovrascrivere dall’Agente Smith, distruggendolo, l’intera simulazione ritorna come era prima che quest’ultimo ne prendesse il controllo, con un aspetto decisamente migliore e molto simile all’inizio della guerra tra umani e macchine.

Quindi, quello che potrebbe essere Neo in realtà è una sorta di copia virtuale creata da Matrix a seguito del riavvio, rendendolo la settima incarnazione dell’Eletto, così come Trinity, permettendogli di vivere e agire solo all’interno della simulazione, al pari degli Agenti, gli “antivirus” di Matrix, se non addirittura renderli effettivamente tali, e perciò avversi agli umani ribelli.

Nonostante ciò, non è da escludere che ci sono programmi vicini agli umani come l’Oracolo (Gloria Foster nei primi due film e Mary Alice nel terzo) che potrebbero averli riprogrammati per aiutare gli uomini nella loro crociata.

Che cos’é Matrix veramente?

Come sappiamo fin dal primo film Matrix era nata come risposta delle macchine al tentativo degli umani di fermarle oscurando permanentemente il cielo, sostituendo l’alimentazione ad energia solare con gli umani stessi, sfruttando il loro calore e la bioelettricità naturali. Ma potrebbe non essere così.

Morpheus aveva infatti spiegato a Neo che Matrix “è controllo” da parte delle macchine nei confronti dell’umanità. Inoltre l’idea di usare gli umani come batterie risulta piuttosto misera secondo i fan, facendogli domandare per cosa le macchine potrebbero effettivamente usare gli umani.

La più plausibile, coadiuvata da uno delle idee scartate dalla sceneggiatura del primo film, vedrebbe gli esseri umani utilizzati non come fonte di energia ma come dei CPU (ossia l’unità che controlla e sovrintende a tutte le funzioni della macchina) organici.

Considerando l’efficienza e le capacità della mente umana, le macchine potrebbero aver creato Matrix come un modo per espandere le proprie, reinventando in questo modo la motivazione delle macchine nel catturare e riciclare gli umani che avevano sconfitto in guerra.

Questo amplificherebbe e renderebbe più sensata la connessione a doppio filo delle macchine con i loro creatori, “figure genitoriali” odiate ma indispensabili per la loro sopravvivenza, visto che senza il loro intelletto non sarebbe stata possibile la loro creazione ed evoluzione.

In conclusione

The Matrix si è rivelato fondamentale nel mondo della fantascienza cinematografica.
Possiamo quindi sperare che The Matrix 4 riporterà il franchise ai livelli del primo film, facendoci immettere di nuovo nella tana del Bianconiglio per scoprire quanto effettivamente sia profonda.

Se alcune di queste teorie verranno confermate, specie sulla vera natura di Matrix, potrebbe essere un ottimo sistema per per capovolgere subito la premessa della serie riportandola al concetto iniziale, mentre il ritorno di Neo e Trinity con un giovane Morpheus potrebbe prendere direzioni diverse ma innovative.

Ovviamente bisogna fare estrema attenzione a riguardo, creando una sceneggiatura e una trama solide onde evitare che lo sconvolgimento del franchise porti a esiti negativi, evitando di sprofondare in un classico revival come quelli che sono stati proposti fino ad ora in film e serie tv, per la gioia dei nostalgici.

Seguici su Facebook!