Mauro Bellugi, attore non protagonista dello scudetto 70/71 dell’Inter

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Di Redazione Metropolitan

I grandi colossal hollywoodiani si servono, da sempre, di due “qualità” di attori in grado di elevare un lungometraggio nella leggenda del cinema: interpreti protagonisti e non protagonisti, con i loro fondamentali intrecci di trama, riescono a costruire storie emozionanti risultando indispensabili gli uni per gli altri. Le squadre di calcio, in fin dei conti, non si discostano eccessivamente da questa “regola” cinematografica: una formazione vincente, all’interno della propria rosa, deve aggrapparsi alle stelle (i titolari) e ai comprimari (riserve pronte ad entrare in campo donando un contributo fondamentale). Nell’Inter campione d’Italia nel 1970/71, al fianco di Giacinto Facchetti, Mario Corso, Sandro Mazzola e Roberto Boninsegna, c’era Mauro Bellugi, difensore centrale non sempre titolare che, insieme ai big nerazzurri, si accomodò sul trono del calcio italiano.

La carriera di Mauro Bellugi: dall’Inter al sogno Mondiale

Nato a Buonconvento, in provincia di Siena, Mauro Bellugi esordisce in Serie A con l’Inter nel 1969 dopo aver trascorso due anni nelle giovanili del club meneghino. Nella prima stagione della sua carriera mette insieme 14 presenze che lo “presentano” alla Scala del Calcio. L’anno seguente la gioia più grande della sua carriera da professionista: con 19 partite stagionali, si laurea campione d’Italia con i nerazzurri sotto la guida di Giovanni Invernizzi, promosso tecnico della prima squadra dalla giovanili dopo l’esonero di Heriberto Herrera. Resta all’Inter fino al 1974 mettendo insieme 90 presenze con la casacca dei milanesi.

La cessione al Bologna nel 1974 si rivela fondamentale per la sua carriera: titolare inamovibile della retroguardia emiliana, si mette in mostra definitivamente in Serie A giocando stagioni da protagonista assoluto. Con i rossoblù scende in campo, in cinque anni, per 91 volte. Avrebbero, di certo, potuto essere molte di più: nella stagione 1976/77, la terza sotto alla Torre degli Asinelli, patisce un grave infortunio che lo tiene fuori tutto il campionato. Chiude la sua carriera vestendo le maglie di Napoli (1979/80) e Pistoiese (1980/81). Sono 227 le presenze totali in Serie A con 0 goal all’attivo in carriera.

Mauro Bellugi, durante la sua attività da professionista, indossa la maglia della Nazionale di calcio italiana scendendo in campo in 32 incontri partecipando, anche, alla spedizione azzurra al Mondiale in Argentina del 1978. In quell’occasione, l’Italia si arrese al Brasile (2-1) nella finale per il terzo ed il quarto posto. Una vita sportiva iniziata da attore non protagonista che, via via con il tempo, ha raggiunto i migliori palcoscenici del mondo.

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