Max Verstappen trionfa e la Mercedes precipita in Austria

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Di Redazione Metropolitan

Max Verstappen vince il gran premio d’Austria, nonchè Gran Premio di casa per la Red Bull, ma la sua vittoria passa in secondo piano dato il clamoroso doppio ritiro della Mercedes, prima con Bottas e sul finale con Hamilton, che prima ha problemi di blistering e successivamente ha problemi con la power unit.

Compleanno amaro per l’altro pilota Red Bull Daniel Ricciardo che si ritira nel gran premio casalingo e quindi sarà una mezza festa per il team austriaco.

Da elogiare tutti i motorizzati Ferrari e la Ferrari in primis che sono entrati nella top10

Partenza:

Fernando Alonso partirà dalla PIT-LANE a causa del cambio del suo MGU-K subito dopo le qualifiche del Sabato.

Partenza eccezionale di Kimi Raikkonen che si infila in mezzo alle due Mercedes e si prende la seconda posizione, ma subito dopo la terza curva Bottas si riprende la posizione su Verstappen (era in P3) e Kimi Raikkonen, il ferrarista termina il primo giro in quarta posizione.

Giro 12

Problemi per Nico Hulkenberg, ha il motore in fumo e ha un principio d’incendio, perde potenza e riesce ad andare subito nella via di fuga alla fine del rettilineo con la monoposto fumante, pericolo per lui e per i piloti in pista.

Giro 14

Colpo di scena! Rottura per Valterri Bottas che perde potenza in curva 4 e va verso la via di fuga. Gara finita per la Mercedes numero 77 di Valterri Bottas, il pilota finlandese esce dalla sua monoposto tutto arrabbiato ed entra la Virtual Safety Car. Il motivo è la rottura del cambio (che si era bloccato in 2, a causa di un problema idraulico)

Giro 16

Box box box sosta per tutti i piloti della Red Bull e della Ferrari che montano la mescola gialla, insieme a Grosjean e Ocon, Stroll, Leclerc e le due McLaren. Al sedicesimo giro tutti i piloti di testa tranne Lewis Hamilton hanno una sosta in più a Lewis Hamilton, montando le SOFT (banda gialla, nonché la più dura), al momento Hamilton dovrebbe staccare Verstappen (in P2) almeno di 20 secondi per non perdere la testa della gara.

Giro 20

Kimi raikkonen perde la posizione su Daniel Ricciardo e scende in quarta posizione, Kimi sbaglia dopo la partenza sempre nella stessa curva, effettua un bloccaggio e va lungo. Al ventesimo giro la classifica è P1 Ham – P2 Ver – P2 Ric – P4 Rai – P5 Vet

Giro 23

TR Hamilton: Chiedono a Lewis che deve prendere tempo e ammettono di aver sbagliato a non averlo fatto fermare con gli altri;  Lewis risponde dicendo di non avere gomma per spingere abbastanza.

Giro 25

Box per Lewis Hamilton che monta le gomme gialle, perde la prima posizione ma esce in quarta posizione avanti al rivale per il mondiale, Sebastian Vettel. Al momento in testa al gran premio si trova Max Verstappen, seguito dal compagno Daniel Ricciardo e dal ferrarista Kimi Raikkonen.

Giro 28

Lotta per la P14 tra Lance Stroll su Williams e Charles Leclerc su Sauber, un duello emozionante che dura quasi un giro, con un’alternanza di sorpassi, ma alla fine il pilota monegasco conquista la P14.

Giro 34

TR Raikkonen: Dal muretto avvisano Kimi che Ricciardo davanti a lui ha del blistering sul posteriore ed è arrivata l’ora di spingere per superarlo

Giro 36

Anche Sebastian Vettel riduce il gap su Lewis Hamilton ad un secondo e quindi lotta a 4 per la seconda posizione occupata da Ricciardo e inseguito da K. Raikkonen, L. Hamilton e S. Vettel, tutti tranne Ricciardo possono usare il DRS

Giro 37

Kimi Raikkonen inizia a farsi vedere dallo specchietto della Red Bull di Daniel Ricciardo e accenna ad un sorpasso sull’australiano, al giro successivo Ricciardo viene superato da Kimi Raikkonen che si prende la seconda posizione di potenza, ora insegue il leader Verstappen

Giro 39

Sosta per Daniel Ricciardo che monta le gomme SUPERSOFT dopo il blistering notevole e rientra in quinta posizione, davanti a R. Grosjean.

Sebastian Vettel si mangia Lewis Hamilton al limite e si prende la terza posizione ai danni di Lewis Hamilton ora il podio virtuale è P1 Ver – P2 Rai – P3 Vet

Giro 42

Anche sulle gomme di Lewis Hamilton si iniziano a vedere i primi segni di blistering e avvisano Kimi Raikkonen dal muretto di questo “problema”, anche a Ricciardo avvisano che -tutti- hanno blistering ma sulle gomme, ma sulla Ferrari questo problema non c’è

Giro 51

Lewis Hamilton insieme a Daniel Ricciardo girano lentamente, problemi di blistering per entrambi, vittoria buttata per la Mercedes.

Giro 52

Seconda sosta per Lewis Hamilton che monta le SOFT (banda rossa, la mescola intermedia del GP d’Austria), rientra alle spalle di Daniel Ricciardo, con questa sosta le due Ferrari possono “respirare” e allungano.

Giro 54

Fumata anomala bianca dal posteriore della Red Bull di Daniel Ricciardo.

Giro 55

Problemi al motore e ritiro per Daniel Ricciardo che si ferma nel primo settore (curva 4), L. Hamilton si riprende la quarta posizione. Esposta solo la doppia bandiera gialla, senza VSC.

Giro 56

Brendon Hartley ha problemi sulla Toro Rosso, motorizzata Honda (unità motrice nuova) e si ritira. I ritirati al momento sono: Hulkenberg – Bottas – Ricciardo – Hartley

Giro 61

Ocon e Perez, piloti Force India si invertono di posizione per cercare di andare a prendere Kevin Magnussen su Haas

Giro 63

Hamilton in curva 3 va lento e gli ordinano di fermare la sua monoposto e questo significa solamente una cosa: doppio ritiro della Mercedes, ciò non accadeva dal GP d’Italia a Monza nel 1955

Giro 66

Charles Leclerc e Marcuss Ericsson superano Pierre Gasly e rispettivamente si posizionano in P8 e P9, tutti i motorizzati Ferrari in top 10

Il gran premio d’Austria, gran premio di casa della Red Bull se lo aggiudica Max Verstappen, regalando la prima vittoria sul Red Bull Ring alla Red Bull e ottimo risultato per la Haas che conquista il miglior risultato di sempre, Grosjean in P4 e Magnussen in P5

La Ferrari dopo il doppio ritiro Mercedes si ritrova in prima posizione sia nella classifica costruttori e sia nella classifica piloti con Sebastian Vettel

CLASSIFICA FINALE: