McLaren, clamorosa stilettata: “Alcuni team vogliono vincere con assegni”

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Di Redazione Metropolitan

Bomba mediatica sganciata direttamente da Woking. Il bottone rosso sulla scrivania è stato schiacciato da Zack Brown, CEO della McLaren. Secondo quanto dichiarato dal dirigente sportivo, alcune scuderie vorrebbero utilizzare le Sprint Race come ‘grimaldello’ per scardinare il budget cap.

Le parole del CEO di McLaren

Ecco cosa ha detto il dirigente della casa di Woking che si è scagliato, senza fare nomi e rimanendo sul vago, contro alcune scuderie di Formula Uno che affollano il paddock con la McLaren:

Alcune squadre cercano ancora scuse per alzare il tetto dei costi e vincere i campionati con i libretti degli assegni – ha scritto Brown sul sito ufficiale del team – il lobbismo in corso da parte di certi team per far aumentare il tetto dei costi per i danni provocati durante le gare sprint ne è un esempio. L’iniziativa delle gare sprint ha portato nuovi spettatori e aumentato il profilo dello sport, allargando la fan-base globale. Tuttavia queste squadre continuano a chiedere un aumento del tetto dei costi per una quantità spropositata di denaro, nonostante ci sia la prova evidente che durante queste gare l’anno scorso si siano verificati pochi danni, in un tentativo malcelato di proteggere il proprio vantaggio competitivo“.

L’attuale struttura di governance dello sport – ha aggiunto ancora il manager americano, scagliando un altro siluro contro le scuderie rivali – consente di avere una situazione in cui alcune squadre, per proteggere il proprio vantaggio competitivo, stanno effettivamente tenendo lo sport in ostaggio rispetto a ciò che è meglio per gli appassionati e quindi per lo sport in generale. Queste squadre sembrano incapaci di accettare che un limite di bilancio è nell’interesse dello sport e non riescono ad interrompere la loro abitudine di buttare soldi per arrivare al vertice

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(credit foto – pagina Facebook McLaren)