Quest’anno dovremo rinunciare al classico pic-nic del 25 aprile. Oggi più che mai comprendiamo il valore di questa festa e l’importanza della libertà. Senza perderci d’animo possiamo comunque organizzarci per festeggiare questa ricorrenza trasformando i nostri piccoli banchetti in un perfetto menu tricolore. Lasciati alle spalle il profumo di arrosto e verdure grigliate, possiamo darci da fare all’interno delle nostre case, o sui balconi e le terrazze per organizzare un pranzo che sia quanto più possibile festoso.
Idee per un menu tricolore
Se pensiamo alla liberazione ci viene in mente un bel tricolore che sventola e forse quell’aria può portare una ventata di idee anche nei nostri “menu del tricolore”. Possiamo pensare ad un abbinamento di piatti che richiami i tre colori della nostra bandiera, magari utilizzando anche qualche decorazione a tema.
L’estetica della tavola è importante. Possiamo ornarla con qualche coccarda e bandierina fatta in casa, utilizziamo stuzzicadenti, pennarelli e carta colorata. Per le decorazioni l’ideale è coinvolgere i bambini che spesso ci sorprendono con la loro creatività. Si può richiamare il verde con qualche fiore o erba aromatica e il rosso con qualche nastro, completando il tutto mettendo in tavola una semplice tovaglia bianca. Bicchieri, posate, tovaglioli dovranno essere sempre in ordine ovviamente!
Il verde
Immaginiamo adesso qualcosa che richiami la bandiera, che ogni portata sia un colore!
Partiamo dal verde. Ci verranno in mente i prati, gli alberi di un parco, gli steli di un fiore…per richiamarli, in tavola porteremo i carciofi e gli asparagi. E allora, dilettiamoci con un risotto agli asparagi profumato al limone o con una leggera lasagnetta ai carciofi. Se vogliamo preparare un “bis di primi” si potrebbe pensare anche ad un assaggio di spatzle agli spinaci ed il verde è assicurato.
Il bianco
Passando le dita sulla nostra bandiera immaginaria troviamo il bianco.
Nuvole leggere, i sassi bianchi che il mare lascia scorgere sulle nostre costiere e il Monte Bianco! Parlando di mare potremmo dilettarci in un’orata al sale, leggera e sempre sfiziosa. Nel caso il pesce non piaccia a qualche commensale, gli involtini al vino bianco potrebbero essere la nostra “via di fuga”. Se vogliamo stupire, un uovo pochè su un letto di chips di zucchine sarà una bella soluzione. Diciamo che anche qui abbiamo l’imbarazzo della scelta.
Il rosso
Ora è il turno del rosso delle nostre mele, dei lamponi e delle fragole per il nostro dessert.
Fragole e panna come prima opzione, uno sfizio o vizio al quale nessuno rinuncia. La seconda possibilità potrebbe essere quella di tirar fuori dal frigo una bella cheesecake ai frutti rossi, dove la dolcezza della crema di formaggio incontra il gusto leggero e aspro dei frutti rossi. Ultima opzione, la regina delle bontà casalinghe: la crostata di ciliege, ottima anche per la colazione se avanza!
Sarà sicuramente un 25 aprile diverso: rimarremo a casa, faremo festa come potremo, coloreremo una giornata di profumi e idee. Cucinando metteremo un po’ di noi in ogni piatto sognando spensieratezza e la libertà che ogni giorno si avvicina un po’ di più e ci aspetta al di fuori delle nostre finestre.
Buon anniversario della liberazione!
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