
La finale del Miami Open è decisa. Jannik Sinner, dopo la sua impresa di ieri sera contro Bautista Agut, ha conosciuto il nome del suo avversario nell’ ultimo atto di domenica. Sarà il polacco Hubert Hurcacz (numero 37 ATP) che, nella notte italiana, ha fatto fuori il russo Andrey Rublev, numero 8 del mondo. I due sono stati recentemente compagni di doppio nel torneo ATP 500 di Dubai, dove si spinsero fino ai quarti di finale. Domani sera si affronteranno per aggiudicarsi il titolo più importante della loro giovane carriera.
Miami Open: un sontuoso Hurcacz non lascia scampo a Rublev
Hubert Hurcacz ci ha preso gusto. Stanotte, dopo Shapovalov, Raonic e Tsitsipas, ha estromesso dal torneo anche Andrey Rublev. Il 24 enne di Wroclaw ha vinto per 6-3 6-4 dopo 1h e 26 minuti di partita. Per Hurcacz, come per il nostro Jannik, si tratta della prima finale a livello Masters 1000, lui che due tornei ATP li ha già portati a casa (Winston Salem nel 2019 e Delray Beach lo scorso gennaio), entrambi conquistati sul veloce outdoor. Il polacco, considerando l’ultimo titolo vinto, ha vinto nove partite di fila in Florida quest’anno. Domenica, in finale, proverà a fare meglio del suo collega Jerzy Janowicz, ultimo tennista polacco in grado di raggiungere l’ultimo atto di un Masters 1000 nel lontano 2012. Il gigante di Lòdz, in quell’occasione, si arrese in due set al guerriero spagnolo David Ferrer.
La partenza di Hurcacz nel primo set è disarmante. Grazie ad un parziale di 12 punti a 3, infatti, si porta subito sul 3-0. Rublev sembra non essere entrato nel match e nel sesto game arriva addirittura il doppio break di svantaggio: 5-1. Qui il moscovita prova una reazione e riesce ad arrampicarsi sul 5-3. Nel nono gioco prova ad impensierire il polacco portandosi sullo 0-30 ma il numero 37 del mondo tiene ai vantaggi un servizio fondamentale: il primo set è suo per 6-3. Il secondo parziale parte come meglio non potrebbe per il nativo di Wroclaw: break in apertura e 1-0. Le maggiori occasioni le avrà ancora lui. Prima nel quinto gioco una palla per il doppio break e nel nono gioco addirittura un match point, annullato bene però dal russo. Si arriva dunque sul 5-4 Hurcacz. Qui il primo vero momento di difficoltà di tutta la partita. Rublev, infatti, prova a dare il tutto per tutto e si procura tre opportunità per girare completamente la partita. Il polacco, tuttavia, è freddissimo nell’annullarle e al terzo match point non tradisce: 6-4. Sarà lui domenica ad affrontare Jannik Sinner nell’ultimo atto del Miami Open.
ENRICO RICCIULLI
Photo Credit: account Twitter ufficiale dell’ ATP Tour, @atptour