Compie oggi 63 anni Michelle Pfeiffer. È un delle femme fatale che ha conquistato Hollywood con la sua bellezza e la sua recitazione. Un talento che le è valso un Golden Globe e tre nomination agli Oscar sia come attrice non protagonista che come protagonista. Un grande successo cominciato nel 1983 con il cult “Scarface”
“A volte ho il timore di essere scoperta, che ci si accorga che io sono davvero una cattiva attrice e che ho preso in giro pubblico e registi per tutto questo tempo”
Queste le parole dichiarate da Michelle Pfeiffer nel 2007. E’ davvero così? Eppure stiamo parlando di una donna che lavorato sodo e ha costruito il suo stile recitativo, fatta eccezione per un workshop, completamente da autodidatta. Ha iniziato con piccole produzioni fino quel 1983 in cui fu affiancata ad Al Pacino in “Scarface” di De Palma.
Michelle Pfeiffer, il grande fascino e la recitazione
“Al Pacino non mi voleva per la parte di Elvira Hancock. Come dargli torto: sul mio curriculum avevo giusto Grease 2. Ai provini, poi, ero terrorizzata. Durante uno screen test, sono entrata così tanto nella parte che la scena in cui tiro piatti a destra e sinistra l’ho praticamente fatta ad occhi chiusi. Salvo poi riaprirli e scoprire che Al aveva un enorme buco in fronte. È così che ho avuto la parte. Immagino questo la dica lunga su quanto sadomasochista sia il destino di un attore”.
Ha cosi raccontato la Pfeiffer di quell’esperienza che le ha cambiato la vita. Una grande interpretazione seguita da altre performance indimenticabili come quella canora nel film “I favolosi Baker” che la valse la candidatura agli Oscar. Un esempio di come la Pfeiffer riesca perfettamente ad unire alla sua recitazione il suo grande fascino da femme fatale. Un mix che le ha permesso di essere scelta da grandi registi come Scorsese, Burton e Zemeckis e di diventare una delle grandi star hollywoodiane.
I grandi ruoli rifiutati
Oltre che per le sue interpretazioni Michelle Pfeiffer è famosa per avere rifiutato grandi ruoli in film che poi hanno ottenuto grande successo. Le fu infatti offerto il ruolo da protagonista in lungometraggi come “Basci Instinct”, ”Il silenzio degli innocenti”, “Pretty Woman”, “Evita” e “Casinò”. Tutte pellicole in seguito divenute e veri e propri cult.
Stefano Delle Cave