Da fonti del Viminale si apprende che nelle ultime ore 184 migranti sono sbarcati a Lampedusa utilizzando piccole imbarcazioni. Secondo le medesime fonti si apprende che Malta per l’ennesima volta ha scaricato il problema sull’Italia.
Il Ministro dell’Interno intanto sta lavorando a soluzioni innovative ed efficaci per gestire questi arrivi e tra queste spunta l’ipotesi di un rimpatrio lampo per i migranti tunisini attraverso voli charter affinché rientrino nel proprio Paese in tempi rapidi.

Mentre sui migranti secondari, cioè su quelli arrivati in territorio tedesco dopo essere stati registrati in Italia non c’è ancora l’intesa tra Roma e Berlino: Matteo Salvini ed il collega tedesco Horst Seehofer ne parleranno oggi a Vienna a margine della Conferenza su sicurezza e migrazione organizzata dalla presidenza austriaca dell’Ue.

Salvini firmerà l’accordo solo a condizione che non ci sia l’arrivo di un solo migrante in più e che non riguardi il pregresso. Intanto il decreto col giro di vite sull’asilo sarà portato la settimana prossima in Consiglio dei ministri. Nel frattempo l’Unhcr annuncia: «Faremo osservazioni».

Da parte sua Seehofer dà per chiuso l’accordo con l’Italia affermando: «Mancano solo le firme»; ma nel pomeriggio di ieri il leader della Lega ha puntualizzato: «Non c’è alcuna firma da parte mia e non c’è alcun accordo sui numeri». Salvini non intende accettare alcuna intesa che possa portare in Italia anche un solo immigrato in più.

E mentre continuano i botta e risposta con l’Europa, Salvini si dichiara pronto a portare il decreto migranti in Consiglio dei ministri con una serie di misure che sicuramente attireranno polemiche.

Il provvedimento allunga la lista di reati che,se commessi, porteranno alla revoca dell’asilo: dalla violenza sessuale al traffico di droga, dal furto all’aggressione al pubblico ufficiale. È prevista inoltre la revoca dello status di rifugiato se il migrante rientra nel Paese di origine e sono previste novità sui Centri di permanenza per i rimpatri con il raddoppio dei tempi di trattenimento. E ancora nel testo c’è la revoca della cittadinanza italiana per reati con finalità di terrorismo.

Per l’approvazione del decreto sarà necessario l’ok del Ministro della Giustizia Bonafede ed essere poi firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Intanto oggi l’Alto Commissario per i rifugiati Filippo Grandi è stato ricevuto al Viminale da Salvini: «Collaboriamo per risolvere i problemi, altro che allarme razzismo denunciato da qualche ignorante che non conosce l’Italia e la sua splendida gente».

Intanto Salvini ha annunciato che sette barchini con 62 migranti a bordo si trovano in acque maltesi e sottolinea: «Abbiamo contattato le autorità maltesi perché facciano il loro dovere, in caso contrario farò tutto il possibile perché i clandestini non sbarchino in Italia».

Francesca Ricciuti