Archiviato il turno infrasettimanale, la Serie A riprende con una quinta giornata ricca di match clou. Tra questi, spicca certamente il sentitissimo derby Milan-Inter, entrambe alla caccia di conferme in questo inizio di stagione. I rossoneri possono fregiarsi del titolo di Campioni d’Italia, strappato proprio ai cugini, e nelle prime quattro uscite hanno totalizzato 8 punti. La squadra di Pioli appare ancora in fase di rodaggio, con alcuni elementi chiave – come Leao – apparsi ancora leggermente indietro di condizione. I due pareggi ottenuti contro Atalanta e Sassuolo hanno rallentato la marcia del Diavolo, che ora si trova in quarta posizione, proprio una piazza più in basso rispetto all’Inter.
I nerazzurri, infatti, con 9 punti tallonano, in solitaria, Atalanta e Roma, che in questo primo scorcio di campionato si sono issate in vetta alla classifica. La squadra di Simone Inzaghi ha vinto agilmente gli incontri con Lecce, Spezia e Cremonese, ma è caduta rovinosamente sul campo della Lazio, raccogliendo il primo KO stagionale.

Milan-Inter, il momento delle due squadre
Il Milan è reduce dalla partita terminata 0-0 in casa del Sassuolo. Un match ostico per la squadra di Pioli, che solo qualche mese fa al Mapei Stadium aveva festeggiato lo scudetto liquidando agilmente la compagine neroverde. Nonostante la prestazione sottotono, i rossoneri hanno portato a casa un punto grazie all’ottima prestazione di Mike Maignan. L’estremo difensore francese ha salvato il match neutralizzando un penalty a Berardi e prendendo per mano la squadra nel momento di difficoltà. Sarà lui uno degli uomini chiave del derby, chiamato a vincere la sfida a distanza col collega Handanovic. In avanti, invece, tutto su Olivier Giroud, l’uomo dai gol pesanti: il centravanti, nell’ultima stracittadina di campionato, ha regalato la vittoria ai suoi con una doppietta e proverà a ripetersi anche stavolta.
L’Inter ha archiviato velocemente la sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio, piegando la Cremonese nel turno infrasettimanale per 3-1. Un match nel segno di Nicolò Barella, autore di una prestazione maiuscola condita da un gol al volo e un assist. Al resto ci hanno pensato Correa e il solito Lautaro Martinez, alla terza rete consecutiva. Unica nota negativa il gol subito a tempo scaduto per mano di Okereke: il terzo in quattro partite per Handanovic, che è riuscito a mantenere la porta inviolata solo in un’occasione finora. Inzaghi si aggrapperà, quindi, al momento d’oro del Toro argentino, privato però del suo compagno di reparto Lukaku, ai box per infortunio. Una fetta importante del match si deciderà sulla fascia destra interista, dove duelleranno i migliori interpreti del ruolo, in questo momento, in Serie A: Dumfries e Theo Hernandez.
Statistiche e precedenti
La sfida di sabato alle 18:00 sarà la numero 177 in Serie A tra le due squadre. Il bilancio è in favore dell’Inter, uscita vittoriosa per 67 volte, contro le 53 del Milan. Anche analizzando le sfide in casa dei rossoneri, sono i nerazzurri a sorridere maggiormente, con 34 vittorie contro le 28 dei rivali. Un trend confermato anche dal fatto che il Diavolo non vince un derby casalingo dal lontano 2016, quando Alex, Bacca e Niang confezionarono il 3-0 della squadra di Mihajlovic ai danni di quella guidata da Mancini. Da allora tre vittorie dell’Inter e tre pareggi nelle sfide giocate in casa dei rossoneri. Come in ogni Derby della Madonnina che si rispetti saranno numerosi gli ex in campo: Acerbi, Darmian, Bellanova e l’odiatissimo Calhanoglu da una parte e l’infortunato Zlatan Ibrahimovic dall’altra.
MARCO SCALAS
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Credit foto: Getty Images