Milan-Inter, un derby di Milano così importante non si giocava da tempo in terra lombarda. L’Inter capolista ed il Milan pronto al nuovo sorpasso in classifica. La posta in gioco era davvero altissimo ed il banco, in quella che è stata una perfetta partita di poker, l’ha portato a casa Antonio Conte che, al triplice fischio finale della partita, è uscito vittorioso sul collega Stefano Pioli grazie alla doppietta di Lautaro Martinez e all’immancabile marcatura di Romelu Lukaku. I nerazzurri mantengono la vetta della Serie A ed allungano ulteriormente sui rivali cittadini facendo segnare un +4 in graduatoria decisamente rassicurante. I grandi sconfitti della contesa, invece, potrebbe vedere la Roma negli specchietti: in caso di vittoria a Benevento, Paulo Fonseca andrebbe a -3 dal “Diavolo”. E nella prossima giornata di campionato ci sarà un interessante Roma-Milan. È la prima, vera, fuga scudetto della società di Zhang?
Un primo tempo equilibrato
Milan-Inter ha vissuto di strappi improvvisi cambiando spesso padrone. Iniziano benissimo gli ospiti che, al 4′, passano in vantaggio grazie alla zuccata di Lautaro Martinez, imbeccato bene da Lukaku, nel deserto della difesa di Donnarumma che, incolpevole, non accenna nemmeno l’intervento. La compagine di Conte tiene meglio il campo fino a metà primo tempo, poi il Milan si scuote e s’iscrive alla partita con azioni manovrate ma, spesso, confusionarie. È Ibrahimovic che tenta di calamitare su di sé il peso delle sortite offensive, ma la miglior occasione è sul piede (quello sbagliato) di Theo Hernandez che calcia fuori dall’interno dell’area di rigore.
Milan-Inter: secondo tempo con Handanovic sugli scudi
Dagli spogliatoi rientra in campo un Milan più arrabbiato e convinto. Ma Handanovic riesce ad essere insuperabile nel momento peggiore della partita: il portierone nerazzurro cancella il pareggio ad Ibrahimovic per due volte ed è pazzesco sulla bomba di Tonali che si era inserito dopo un pasticcio difensivo interista. Tutto in cinquantadue secondi. I rossoneri non trovano la rete, l’Inter affonda e segna ancora: azione perfetta di contropiede dei nerazzurri finalizzata dall’interno dell’area piccola da Lautaro Martinez che trasforma in oro il bel servizio di un buon Perisic. La squadra di Pioli sente il tracollo e Lukaku firma il definitivo 3-0 partendo da solo in campo aperto. Una vittoria fondamentale (e meritata) nella corsa scudetto per Conte, una battuta d’arresto da brividi per i rossoneri. La Madonnina si ammanta di nerazzurro.
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