Mina e Lucio Battisti nel 1972 hanno alle spalle una rispettabile carriera. La tigre di Cremona è reduce da un decennio straordinario che si è aperto con “Tintarella di Luna”, brano che ha segnato gli anni Sessanta e le ha regalato successo anche all’estero portandola ad esibirsi all’Olimpya di Parigi ed in un tour in Giappone.

L’artista di Poggiobustone negli anni Sessanta esordiva nel mondo della musica con I Campioni e successivamente trovava nel suo percorso Mogol, con il quale ha intrapreso uno storico sodalizio, lanciando nel 1968 la prima grande hit firmata a quattro mani, 29 Settembre. Nello storico periodo conosciuto come gli “Anni Di Piombo” caratterizzato da violenza, lotte armate e terrorismo, Mina conduce insieme ad Alberto Lupo la terza di “Teatro 10”, varietà andato in onda su Raiuno.

Mina e Lucio Battisti: il duetto del 23 aprile 1972 a “Teatro 10”

Nell’ultima puntata dello show, l’ospite è Lucio Battisti che pochi anni prima aveva composto per la Mazzini “Insieme”, “Io e Te Da Soli” , “Amor Mio” e “La Mente Torna” insieme a Mogol. Alberto Lupo presenta il cantautore che si presenta in solitaria proponendo “I Giardini Di Marzo” in anteprima. In un secondo momento interviene Mina che rivolgendosi a Battisti dice: “Tu di soliti canti le tue canzoni…Io molto spesso canto le tue canzoni, cosa ne dici le cantiamo insieme queste canzoni?” L’artista risponde : “Ma io sarei anche d’accordo, tra l’altro mi hanno accompagnato cinque amici da Milano per questa cosa qui…

Tra gli applausi scroscianti del pubblico, i due artisti si recano verso la zona dello studio nella quale sono schierati “I cinque amici di Milano” : Gianni Dall’Aglio alla batteria, Massimo Luca alla chitarra acustica, Gabriele Lorenzi al piano e organo Hammond, Eugenio Guarraia alla chitarra elettrica e Angel Salvador al basso elettrico. Nello studio televisivo risuona l’arpeggio di “Insieme” cantata da Lucio Battisti che accenna l’inciso, al quel risponde Mina con “Mi Ritorni In Mente” accompagnata anche dall’artista reatino: le due voci esplodono all’unisono.

Si vira al registro rock de “Il tempo Di Morire” nella quale gli interpreti eseguono singolarmente e si uniscono nella parte finale. Ritorna Mina protagonista con un solo su “E Penso A Te” seguita da Battisti che le fa eco su “Io e Te Da Soli” . “Eppur mi Son Scordato Di Te” con l’ensemble di voci che giocano e si fondono straordinariamente sulle strofe in farsetto. Una memorabile esecuzione di “Emozioni” chiude i nove minuti dell’unico e storico medley tra Mina e Lucio Battisti, documento leggendario di un indimenticabile momento di musica.

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