Moby Doc, uscirà il 28 maggio. Greenwich Entertainment che ha acquistato i diritti negli Usa, ha lanciato il primo trailer del lungometraggio documentario. Moby il musicista newyorkese che è stato uno dei simboli indiscussi della musica elettronica degli anni novanta, si racconta in un documentario. Moby è noto anche per il suo veganesimo militante, e delle sue battaglie per i diritti degli animali. Questo è viaggio introspettivo e si propone di rispondere a domande esistenziali. Con uno sguardo lucido Moby esamina una vita fatta di alti e bassi estremi, gioia e tragedia, successo e fallimento.
Il film, diretto da Rob Bralver, uscirà nelle sale e tramite piattaforme digitali lo stesso giorno in cui il punk rocker diventato pioniere della musica elettronica ha un nuovo record. Il documentario biografico surrealista è narrato dallo stesso Moby, un uomo apparso in numerosi documentari musicali come una testa parlante. Rifletterà sulla sua turbolenta vita personale e sulla sua musica iconica. Dalle band punk underground all’artista solista in vetta alle classifiche, e da dipendente in difficoltà ad attivista vegano.
Moby Doc, una vita da raccontare
Il film presenta interviste a David Lynch e David Bowie insieme a filmati di concerti, rievocazioni, interviste e filmati d’archivio. Racconterà la storia di come una vita può apparire da subito difficile, quando a soli 9 anni si trova a dover affrontare una vita intera senza il padre morto in un incidente. Di come da uomo sia passato dal suonare nella band hardcore dei Vatican Commandos ad avere un successo con il “Go” dalle sfumature elettroniche.
Moby soprannominato “il re della techno” ha saputo cambiare rotta facendo Animal Rights per poi lasciare la sua etichetta discografica Elektra. A renderlo una star indiscussa è stato il suo quinto album Play, pubblicato nel 1999. Nella sua carriera Moby ha venduto più di 20 milioni di album.
di Loretta Meloni
Immagine di copertina (Moby) photo credit: rollingstone.it