Da modella a clochard: l’incredibile storia di Negzzia

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Di Stefano Delle Cave

Ha dovuto abbandonare l’Iran perché era una modella. Ha chiesto asilo politico in Francia dove ora vive da clochard. Ecco l’incredibile storia di Negzzia

Negzzia, da modella a clochard

La storia dell’iraniania Negzzia, nome di fantasia scelto da lei stessa per tutelarsi, inizia nel 2017, a ventinove anni. Negizzia faceva la modella e lavorare nel mondo della moda non è una cosa ben vista nel suo paese. Si viene accusati di diffondere “una cultura anti-islamica” e si finisce in carcere. Nonostante questo, Negzzia diventa una modella di successo. Quando il nucleo della polizia iraniana per la virtù la contatta, a causa di alcune foto osè pubblicate sul suo profilo Instagram, decide di scappare via per evitare il carcere o peggio ancora la pena di morte, in caso di accuse gravi contro l’Islam.

l'incredibile storia della modella iraniana Negzzia
Negzzia, immagine tratta da newsy-today.com

Dopo un breve soggiorno a Instabul, Negzzia, decide di trasferirsi a Parigi nel 2018, dove, a novembre, fa richiesta di asilo politico in Francia. Dalla sua richiesta, prima che arrivi una risposta , il tempo passa e i risparmi finiscono. La donna perciò è costretta a vivere per strada, come una clochard.

l'incredibile storia della modella iraniana Negzzia
Negzzia, immagine tratta da picdeer.com

L’avvocato e la modella

Negzzia vive di stenti. Viene, minacciata e derubata. Vende addirittura la sua borsa con i vestiti per 10 euro, rifugiandosi da alcuni senzatetto che la proteggono e le offrono coperte per la notte. Di giorno invece, la donna cerca un posto caldo con wi-fi, in modo da poter lavorare al suo account Instagram.

l'incredibile storia della modella iraniana Negzzia
Negzzia, immagine tratta da haber61.net

Poi un giorno un avvocato di origini iraniane, venuto a conoscenza della sua storia pubblicata dal quotidiano francese Le Parisien, decide di seguire la sua pratica di richiesta di asilo politico. Ci vogliono ancora tre mesi per avere una risposta ma le prospettive sono buone visto che, per la National Court of Asylum Seekers (CNDA), le donne sono vittima di persecuzioni per via della loro condizione.

l'incredibile storia della modella iraniana Negzzia
donne e l’Iran, immagine tratta repubblica.it

La donna in Iran

La storia di Negzzia pone di nuovo l’accento sul problema delle condizioni della donna in Iran, dove le donne hanno sempre meno diritti. Basti pensare al fatto che, in Iran, non è consentito alle donne di farsi fotografare senza velo né tanto meno in pose osè, come aveva fatto Negzzia.

le dure condizioni della donna in Iran
Donna iraniana senza velo, immagine tratta da lastampa.it

Quella delle donne iraniane è un’uguaglianza negata per quanto concerne il divorzio, il matrimonio, l’eredità, la tutela dei figli, le cariche pubbliche e perfino l’allontanamento dal paese, per cui c’è bisogno del passaporto richiesto dal padre o dal marito. A questo, si aggiunge l’impunità per quanto concerne lo stupro coniugale e la violenza domestica. Condizioni, dunque, al quanto intollerabili per un mondo civile come il nostro. Condizioni che devono necessariamente cambiare altrimenti ci saranno ancora altre tante Negzzia.