Mogol e Siae appoggiano la proposta della Lega: “In radio una canzone su tre sia italiana”

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Di Redazione Metropolitan

Mogol e Siae sostengono la proposta di legge avanzata dalla Lega per valorizzare la musica italiana nelle radio.

Mogol e Siae supportano la mozione giunta dalla Lega che ha espresso la volontà di trasmettere, per legge, più musica italiana nelle radio del Belpaese. Almeno una canzone su tre. Questo è l’obiettivo della proposta firmata da Alessandro Morelli, presidente della commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera.

La decisione di Morelli

Dopo la vittoria di Mahmood a Sanremo, Alessandro Morelli aveva comunicato la sua proposta.


La vittoria di Mahmood all’Ariston dimostra che grandi lobby e interessi politici hanno la meglio rispetto alla musica. Io preferisco aiutare gli artisti e i produttori del nostro Paese attraverso gli strumenti che ho come parlamentare. Mi auguro infatti che questa proposta dia inizio a un confronto ampio sulla creatività italiana e soprattutto sui nostri giovani“.

“Alessandro Morelli – Photo Credit: www.mesepermese.it”
“Alessandro Morelli – Photo Credit: www.mesepermese.it”

Matteo Salvini favorevole

Il ministro dell’Interno Matteo Salvini è ben disposto alla proposta di legge di Morelli. In un’intervista a RTL102.5, il vicepremier ha spiegato il suo sostegno.


Ogni radio fa il suo palinsesto. La musica è quanto di più soggettivo. Mi hanno rotto le scatole per una settimana perché non sono riuscito a dire che mi piaceva la canzone di Mahmood. Il Governo non può imporlo per legge ma se – come negli altri Paesi europei – ci fosse più apertura per i musicisti italiani, sarebbe un bene per la nostra cultura e lavoro in più. C’è un progetto di legge che è richiesto da tanti artisti italiani, però non sarà il Parlamento a decidere che musica vada in onda, ovviamente”.

“Matteo Salvini – Photo Credit: www.tgcom24.mediaset.it”
“Matteo Salvini – Photo Credit: www.tgcom24.mediaset.it”

L’appoggio di Mogol e della Siae

Anche la Siae interviene sulla discussione. L’ente è favorevole a riservare alla produzione nazionale un terzo della programmazione giornaliera perché l’iniziativa avrebbe un impatto positivo sul mercato radiofonico italiano. Tanto che Mogol, presidente della Siae, in una lettera inviata ai suoi associati, chiede di appoggiare la proposta di legge di Morelli. Il paroliere ha, infatti, chiesto agli associati di contribuire a questa battaglia. L’iniziativa, secondo Mogol, avrebbe un impatto positivo sul mercato radiofonico italiano.


La musica italiana va valorizzata. Promuovere la musica italiana significa infatti sostenere l’industria culturale del nostro paese. Per questo motivo chiedo a tutti voi di contribuire a questa battaglia per la valorizzazione della nostra musica in radio”.

“L’allegato con cui Mogol riassume la proposta di legge – Photo Credit: www.today.it”
“L’allegato con cui Mogol riassume la proposta di legge – Photo Credit: www.today.it”

Secondo il presidente Mogol si genererebbero, così, maggiori introiti in diritti d’autore e aumenterebbe la qualità della musica.