Formula 1

Mondiale F1 2020: le aspettative per la nuova stagione

Mondiale F1 2020 – La nuova stagione è alle porte, vediamo insieme cosa aspettarci, cosa accadrà per i top team e quali piloti e scuderie devono dimostare il loro valore.

Semaforo verde per la nuova stagione di F1. Dopo un letargo invernale più breve del solito eccoci di nuovo tutti a contare i giorni che mancano all’accensione dei motori sulla prima stagione di questo decennio.

Eravamo rimasti alla Mercedes che dettava il passo, alla Ferrari S90 con un ottimo motore e una strategia e qualche dettaglio tecnico non altrettanto buoni ed una Red Bull in forte ripresa. Non abbiamo la sfera di cristallo, tuttavia vorremmo analizzare insieme le aspettative della nuova stagione, specialmente per i top team ma anche per le altre scuderie e dai piloti che hanno bisogno di ben figurare.

Il “triumvirato” della F1

Parlare di Mercedes appare superfluo. Nonostante le iniziali minacce di ritiro dalla Formula maggiore, la scuderia di Brackley è ancora in corsa per l’ennesimo titolo, più agguerrita che mai. Inizialmente si vociferava che ci fossero stati dei problemi relativi al nuovo motore ma chi non ne ha? Inoltre, il vantaggio accumulato negli anni dalla scuderia tedesca non è stato ancora raggiunto e Mercedes potrebbe dominare tranquillamente anche montando il motore dello scorso anno, almeno fino al 2021, l’ “anno X” in cui entreranno in gioco le nuove regole.

La Ferrari nel 2019 ha dato grandi delusioni e grandi speranze. Le prime vengono dalla prima metà della stagione, poi tramutate in speranze dopo la pausa estiva, quando Leclerc e Vettel hanno guidato una monoposto potente e veloce. Il 2020 non sembra prospettarsi molto diverso. Nonostante ci siano in atto molte novità c’è da tenere a mente che il Cavallino Rampante non ha a disposizione possibilità pari a quelle della Mercedes, con le stesse attrezzature e la stessa chiara “gerarchia” di teste dirigenziali e piloti. In casa Ferrari regna ancora un po’ di confusione, come anche la netta distinzione fra primo e secondo pilota.

Lo stesso Resta è arrivato quando la macchina del 2020 era già stata progettata, quindi è ancora presto per godersi i vantaggi del suo arrivo. Tuttavia siamo sempre pronti a essere smentiti e stupiti da una nuova Rossa super veloce.

La Red Bull è sicuramente il team da tenere d’occhio, quest’anno. “Non è Dio– ha affermato Verstappen riguardo a Hamilton – lo possiamo battere”.

La Honda infatti nel corso del 2020 è cresciuta molto e con lei la Red Bull, ci aspettiamo un 2020 ancora più positivo, con la scuderia di Milton Keynes pronta a fare sentire il fiato sul collo alle due rivali.

F1 2020 aspettative, la nuova Red Bull
Il primo dettaglio relativo la Red Bull del 2020 – Photo Credit: profilo Twitter ufficiale Red Bull

Mondiale F1 2020: piloti che hanno bisogno di un buon 2020

Anche i piloti chiaramente necessitano una stagione da ricordare, alcuni più di altri.

Uno su tutti è Sebastian Vettel. Il tedesco, infatti, è un quattro volte campione del mondo, anche se non tutti se lo ricordano, lui compreso. Una serie di stagioni sfortunate ha messo in ombra Vettel, che sembra sempre più sfiduciato e pronto al ritiro. Questa stagione potrà fare la differenza e per dimostare soprattutto a se stesso chi è, deve avere il guizzo e la lucidità che ha dimostrato in più occasioni nel 2019.

Antonio Giovinazzi nel 2019 ha portato a casa la sua migliore prestazione a Montecarlo. Questo non è bastato, il pugliese ha rischiato di perdere il sedile questa stagione. Nel 2020 dovrà essere autore di più prestazioni decisive e dimostare di meritare di occupare il suo posto in Alfa Romeo.

Nicholas Latifi è alla sua prima stagione ufficiale in F1 e su di lui ci sono già opinioni contrastanti. Il giovane pilota si è dimostrato talentuoso in F2 ma il suo potere economico ha già messo in giro qualche maldicenza e questa stagione da rookie gli servirà come palcoscenico per gareggiare bene in una buona scuderia.

Anche Valtteri Bottas ha bisogno di un buon 2020. Il finlandese, infatti, guidando una Mercedes ha il vantaggio di guidare un’ astronave ma lo svantaggio di essere “frenato” da qualche strategia di troppo. Essere considerato “l’eterno secondo” non è una bella sensazione e Bottas ha bisogno di mettere in pista le sue vere qualità di pilota.

valtteri bottas mercedes melbourne
Valtteri Bottas sul primo gradino del podio a Melbourne 2019 – Photo Credit: profilo Twitter ufficiale Mercedes

Il Mondiale F1 2020 “degli altri”

Anche le altre scuderie sono chiamate a fornire conferme. Alcuni team hanno affrontato una stagione compicata ed il 2020 sarà decisivo per loro.

Una di queste scuderie è la Haas. Il team statunitense ha subito un 2019 davvero difficile, affrontando ingenti problemi economici accentuati dalla perdita di importanti sponsor e una macchina che non andava. Tuttavia, la Haas ha portato in Brasile una monoposto ben equilibrata, la stessa che aveva corso a Melbourne ma non era stata sviluppata durante il resto della stagione. Magnussen ha dichiarato che ha fiducia nella vettura del 2020. Questa stagione potrebbe essere positiva per loro, soprattutto se hanno effettuato gli aggiornamenti aerodinamici promessi.

nuova haas VF 20
Il rendering ufficiale della Haas del 2020 – Photo Credit: profilo Twitter ufficiale della Haas

Un’altra scuderia da osservare sarà la Racing Point… Force India… Aston Martin… beh, ci siamo capiti. La Racing Point ha attirato l’attenzione su di sè per avere stipulato un contratto per il 2021 con la Aston Martin. Tuttavia, se i risultati di questo 2020 non saranno all’altezza delle aspettative sia la casa inglese che i vari appassionati potrebbero rimanere perplessi all’idea di questo nuovo connubio.

La McLaren sembra invece essersi risvegliata da un lungo torpore ed ha avuto un 2019 eccezionale chiudendo il Mondiale in quarta piazza. Questo notevole miglioramento deve essere mantenuto nel 2020, anche se Zak Brawn ha già detto di non aspettarsi una crescita esponenziale del genere. Riuscirà a mantenere i nuovi standard?

SEGUICI SU :

Pulsante per tornare all'inizio