Monica Bellucci, compie 53 anni l’attrice “cosmopolita e profondamente italiana”

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Di Redazione Metropolitan

Il 28 settembre ricorre il compleanno della diva di Hollywood dalla bellezza iconica Monica Bellucci. L’attrice compie 53 anni oggi, nell’anno in cui ha ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito del panorama cinematografico italiano. Si tratta di un premio speciale alla carriera ricevuto nel corso della 66esima edizione dei David di Donatello.

Pochi giorni prima della cerimonia tenutasi l’11 maggio a Roma, sulle testate giornalistiche è apparsa la notizia che Monica Bellucci avrebbe ricevuto il David Speciale. Un premio alla carriera internazionale dell’attrice di origine umbra, che, collegata da Sofia, ha dedicato il riconoscimento alle sue due figlie.

Monica Bellucci, Credits: Milliyet
Monica Bellucci, Credits: Milliyet

Detassis: Monica Bellucci “cosmopolita e profondamente italiana”

Piera Detassis, la Presidente Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano, ha motivato il premio alla carriera di Monica Bellucci con queste parole:

Una carriera stellare e tuttavia saggia, che parte da Città di Castello [luogo di nascita dell’attrice, NdR] e dalla nostra commedia, e si lascia valorizzare da grandi autori come Francis Ford Coppola e Giuseppe Tornatore diventando subito internazionale, con in più la devozione del cinema francese dalla sua parte.”

Il David Speciale a Monica Bellucci riconosce la sua bellezza unica” aggiunge, “ma soprattutto la capacità di giocare d’azzardo e provocazione, come nel caso di “Irréversible“. Continua poi citando le innumerevoli collaborazioni dell’attrice con registi stimati dal pubblico e dalla critica internazionale:

L'attrice "cosmopolita e insieme profondamente italiana", Credits: Blasting News
L’attrice “cosmopolita e insieme profondamente italiana”, Credits: Blasting News

Alternando registi riconosciuti a giovani debuttanti o innovatori e scegliendo quasi sempre lo slancio d’autore, dai Wachowski a Virzì, da Sam Mendes a Maria Sole Tognazzi, da Terry Gilliam a Kusturica, da Claude Lelouch a Kaouther Ben Hania.

Un riassunto in chiave metonimica della carriera internazionale di una Bellucci che “incarna la rara capacità di essere icona globale, senza perdere di vista il lavoro creativo e la comunità artistica. Carismatica, cosmopolita e insieme profondamente italiana“.

Debora Troiani

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