Compie oggi 64 anni Giuseppe Tornatore. Stiamo parlando di uno dei più grandi registi italiani che ci ha regalato cult indimenticabili come “Nuovo Cinema Paradiso” e la leggenda del pianista sull’oceano collaborando con molti grandi attori come Gerard Depardieu e Tim Roth. Ha vinto numerosi premi tra cui un Oscar per il miglior film straniero e dieci David di Donatello.
Giuseppe Tornatore, Il grande amore per il cinema
Quello di Giuseppe Tornatore è da sempre un amore viscerale per il cinema come dimostra il film “Nuovo Cinema Paradiso” interamente ad esso dedicato e che gli è valso il suo unico Oscar. Questo suo legame indissolubile è presente anche in altri suoi film come ad esempio “Baaria” e “L’uomo delle stelle” e si rivela nelle complessità delle storie da Tornatore raccontate. Un meccanismo che non si può esimere da un altro legame profondo del grande regista come quello con le sue radici siciliane che spesso ritorno a farsi sentire come nel film “Malena” o nello stesso “Baaria” dove racconta parte della sua vita.
L’emozione del classicismo
La sua concezione complessa fa sì che nello stile cinematografico di Tornatore inessuna inquadratura o nessun dialogo è mai slegata ma sempre saldata a doppio film con il senso ultimo del racconto. Questo fa apparire spesso il suo cinema come desueto e inattuale. Per molti il suo stile lo si può ricondurre al cinema classico che da sempre è stato combattuto da quello moderno sin dai temi della Novelle Vague. Tuttavia il classicismo di Tornatore non ha mai influito negativamente sulle storie raccontate nei suoi film che da sempre mantengono un fascino e un emozione senza tempo. Questo grazie anche ai grandi attori che si sono alternati dietro la sua macchina da presa come Geoffry Rush e Monica Bellucci. A questo si aggiunge la stretta collaborazione con il maestro Ennio Morricone che ha prodotto colonne sonore senza tempo per i film di Tornatore.