Nel corso del fine settimana di gara in Bahrain, Montezemolo, l’ex presidente Ferrari, era stato immortalato abbracciato al team principale McLaren – ex ingegnere di Maranello – Andrea Stella. L’uomo simbolo della Rossa, che dal 1991 al 2014 ha guidato la Ferrari come presidente dell’azienda, è entrato nel cda di McLaren. Montezemolo entra nella struttura societaria del gruppo inglese. McLaren Group Holdings, nello specifico, è la holding che detiene partecipazioni in McLaren Group Ltd, che a sua volta è proprietaria di maggioranza di McLaren Racing Ltd, il team che compete in Formula 1 e in altre (numerose) categorie del Motorsport. “Il mio cuore è e resterà sempre rosso, sono diventato membro del consiglio di amministrazione di McLaren Automotive che produce auto stradali, e non si occupa di formula uno” ha dichiarato Montezemolo all’Ansa.
Montezemolo è stato uno dei grandi protagonisti delle vittorie della Casa di Maranello in Formula 1 e ora si lega a una delle rivali storiche dell’azienda italiana, soprattutto negli anni delle sfide tra Schumacher e Hakkinen. Resta da capire quale sarà il suo ruolo effettivo e in che modo Montezemolo, che oggi ha 78 anni, sarà coinvolto nelle attività della nuova holding. Le ipotesi sono tante.
Il brand McLaren è, chiaramente, un marchio molto forte per il settore automotive ma ha bisogno di una nuova strategia, in modo da poter sostenere una crescita importante nel settore delle supercar stradali. Montezemolo potrebbe essere coinvolto, su vari livelli, per lo sviluppo della gamma McLaren e per sostenere un nuovo posizionamento del marchio a livello globale. Per il momento, non ci sono indicazioni, invece, in merito a un possibile coinvolgimento diretto del manager nelle attività legate alla Formula 1, nonostante la sua grande esperienza nel settore. Bisognerà attendere le prossime settimane (e un comunicato ufficiale che, al momento, non c’è ancora) per avere le idee più chiare su quello che sarà il futuro di Montezemolo in McLaren. Il manager, ricordiamo, è stato avvistato nel paddock del GP di Formula 1 del Bahrain nei mesi scorsi





