Morti sul lavoro: Draghi parla di pene più severe

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Di Redazione Metropolitan

Sono sempre si più i morti sul lavoro. In seguito alla recente strage, il premier Draghi ha parlato di pene ancora più severe.

I morti sul lavoro

In apertura della conferenza stampa di presentazione della Nadef, il premier Draghi ha espresso il suo cordoglio per i morti sul lavoro.

“C’è l’esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti”.

Dopo aver citato le parole del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, ha dichiarato:

“Pene più severe e immediate, collaborazione all’interno dell’azienda per individuare precocemente le debolezze in tema di sicurezza lavoro”.

Il miglioramento economico 

Parlando dopo il via libera della Nadef, il premier ha spiegato:

“Il quadro economico è di gran lunga migliore di quello che noi stessi pensavamo potesse essere cinque mesi fa”.

“Abbiamo approvato la nota di aggiornamento al Def che contiene le previsioni del governo sull’andamento dell’economia e della finanza pubblica. Ringrazio Franco con il suo staff e i collaboratori per tutto il lavoro fatto nel corso di quest’anno: ci sono state già tre leggi di bilancio. Un lavoro straordinario”.

“Il debito pubblico è in lieve discesa e mi sono chiesto cosa significa: è la prima conferma che dal problema dell’alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita”.