È mancato questa mattina Riccardo Laganà, Consigliere di Amministrazione in Rai. Assunto nel 1996 per la tv di Stato, era stato assunto 27 anni fa, nel 1996. Lutto quindi in casa Rai, dove il Presidente Marinella Soldi e l’Amministratore delegato Roberto Sergio si fanno interpreti.

Chi era Riccardo Laganà

La causa del decesso, a quanto si apprende, è arresto cardiaco. Laganà, nato a Roma, era Perito Industriale Capotecnico in Elettronica e Telecomunicazioni ed esperto in linee di telecomunicazioni e impianti. Nel luglio 2018 è stato eletto componente del Consiglio di Amministrazione a seguito della votazione dell’Assemblea dei dipendenti di Rai. A giugno 2021 ottiene la conferma della carica in qualità di componente espresso dall’Assemblea dei dipendenti. In Rai da 27 anni, attualmente ricopriva anche il ruolo di Tecnico della Produzione e operava all’interno del Centro di Produzione di Roma.

“L’improvvisa scomparsa di Riccardo Laganà è un dolore profondo per tutta la ’sua’ Rai, di cui è stato orgogliosamente parte e che ha rappresentato nel Consiglio di Amministrazione, dando voce a chi, con il proprio lavoro, fa vivere quotidianamente il Servizio Pubblico” commentano i dirigenti.

I messaggi di cordoglio dei colleghi e amici

“L’impegno, la trasparenza e il coraggio di Riccardo Laganà sono un patrimonio da non disperdere. Esprimo le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e alla Rai che ha avuto l’opportunità di avere il supporto professionale di un consigliere di amministrazione che credeva realmente e totalmente nel valore del servizio pubblico”. Lo dichiara in una nota il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’informazione e all’editoria,Alberto Barachini.

“La notizia della morte improvvisa di Riccardo Laganà mi lascia di stucco e addolora profondamente. Ho avuto modo di conoscerlo in questi mesi da presidente della commissione di vigilanza e ne ho sempre apprezzato la schiettezza, la lealtà e la profonda conoscenza dell’azienda a cui ha dedicato la sua vita: la Rai. Solo pochi giorni fa c’eravamo sentiti per condividere principi e idee sempre per quella che appariva essere per lui una missione: la tutela e il miglioramento del servizio pubblico. Con la sua scomparsa il CdA e la Rai intera perdono un vero militante del servizio pubblico. Ai suoi familiari, ai suoi amici e a tutti coloro che lo hanno conosciuto in questi anni esprimo il mio più sincero cordoglio e la più sentita vicinanza”. Così la presidente della commissione di Vigilanza Rai Barbara Floridia.

Marianna Soru

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