Il sette volte campione del mondo Marc Marquez arriva al Mugello da leader del mondiale ma consapevole di dover affrontare una delle piste più ostiche del campionato.
Marc Marquez al Mugello – A quanto pare la bestia nera del campione di Cervera pare essere proprio la sede del GP d’Italia, 5.245 metri di godimento che da sempre fanno impallidire piloti di ogni calibro. Basti pensare che il mito del motociclismo Kevin Schwantz, ai colleghi che rabbrividivano pensando alla pista di Daytona, rispondeva che nulla è paragonabile alla difficoltà dell’autodromo italiano. Dello stesso avviso anche Marquez che non domina dal 2014.
Marc Marquez al Mugello – Le parole del campione
Premiato come miglior sportivo dell’anno dall’associazione Sport Cultura Barcellona, Marc Marquez commenta lucidamente il prossimo appuntamento del motomondiale.
“Al Mugello vincere sarà molto più impegnativo che a Le Mans e Jerez, le statistiche dicono che lì soffriamo sempre. Se c’è una pista dove dovrò lottare fino all’ultima curva per il successo è proprio quella. I nostri rivali sono sempre molto forti in questo circuito e penso che domenica sarà una gara divertente. Se riusciremo a fare un buon lavoro sin da venerdì come nelle precedenti uscite, potremo fare una bella gara.” Marc Marquez
Marc Marquez al Mugello – Tutte le criticità
L’atmosfera del Mugello, tappa sentitissima dai tifosi italiani, metterebbe a dura prova anche le menti più fredde e Marquez non è certo il beniamino di casa (fischi, manichini bruciati, lapidi a suo nome…). Marc dovrà fare i conti con tutta la corazzata italiana guidata da Dovizioso e Rossi già carichi come un fucile. In più è proprio il compagno di squadra Jorge Lorenzo a detenere il secondo record di vittorie dopo Rossi con ben 7 primi posti e, con la sella che vacilla, sarà sicuramente pronto a dare battaglia per convincere il team Repsol Honda del suo potenziale.