Cal Crutchlow si è lamentato per dei problemi avuti durante il GP di Silverstone alla gomma posteriore. Immediata la replica di Michelin.
Crutchlow contro Michelin – Weekend da dimenticare per il centauro della Honda Cal Crutchlow che, nel GP di casa, non è riuscito a piazzarsi oltre la 6° posizione. Secondo le dichiarazioni del numero 35, la colpa sarebbe da attribuire a Michelin che avrebbe fornito delle gomme scadenti e inadeguate per l’asfalto del circuito inglese di Silverstone.
Crutchlow contro Michelin – Le dichiarazioni post GP
L’inglese al termine della gara si è lamentato con i meccanici del poco grip facendo intuire, senza però citarla esplicitamente, che l’errore si sarebbe dovuto attribuire alla nota casa di pneumatici Michelin:
“Dal primo giro sapevo che non avevo abbastanza grip per combattere…è stato solo un disastro. Non sappiamo perché sia successo, ma sembrava un problema come quello del Mugello.”
Come al Mugello, in cui Crutchlow si piazzò 8°, pare che anche questa volta si sia staccato un pezzo di mescola dal battistrada andando a creare sulla gomma un vero e proprio buco che ha costretto il pilota ad una gara frustrante e senza possibilità di risalita. L’inglese, prendendo come riferimento Valentino Rossi e Danilo Petrucci (il quale ha girato circa 1″ più veloce nel finale di gara rispetto a Cal), commenta così il gap di 19 secondi nei confronti della prima posizione:
“Valentino aveva il passo per salire sul podio, ma non aveva aderenza come me. Eravamo davvero lontani. Insieme al team e alla Michelin ora dobbiamo analizzare cosa è successo.”
“Non voglio dire nulla contro Danilo, è un grande pilota, ma la differenza è semplicemente ridicola. C’è qualcosa che non va.”
Crutchlow contro Michelin – La risposta della casa francese
Non si è fatta attendere la replica di Piero Taramasso, responsabile Michelin che così ribatte:
“Non abbiamo tutti i dati del team, però abbiamo i nostri dati e non rivelano nessun problema alla gomma. Cal si è sbilanciato dicendo fosse lo stesso problema riscontrato al Mugello, invece non è proprio la stessa cosa. In Italia aveva perso un pezzo di gomma dal battistrada, a causa di una rottura meccanica e non sappiamo da cosa sia stato causato. Invece a Silverstone le alte temperature della pista intorno ai 44-45 gradi e il nuovo asfalto con la presenza di tanto catrame, che non aiuta a raffreddare le gomme, era molto scivoloso“
Dunque per Michelin l’unico problema riscontrato riguarderebbe solo le alte temperature della pista che hanno reso più scivoloso il manto. Conclude così Taramasso:
“A forza di surriscaldarsi le gomme hanno formato dei blister, ovvero dei buchetti sul battistrada che riducono la performance della gomma. Tutti i piloti l’hanno avuti, compresi Marquez, Rins e Valentino.”
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Andrea Perfetti