Ha lottato fino alla fine tenendo aperto il mondiale, poi nel momento clou la sfortuna gli ha giocato un brutto scherzo. Ieri con una caduta intorno al sesto giro Jorge Martin ha dovuto salutare in modo anticipato le speranza di titolo, che è poi andato a Bagnaia. Tuttavia lo spagnolo a gara conclusa era tutt’altro che deluso. Certo, un po’ di rammarico per come sono andati i fatti, ma allo stesso tempo la consapevolezza di aver condotto un’ottima stagione. Con questo spirito si è poi rivolto ai microfoni di Sky nelle interviste al termine della corsa.

Jorge Martin: “Per me è solo l’inizio”

Crediti foto: Jorge Martin | Twitter

Queste dunque alcune delle parole del pilota spagnolo ai microfoni di Sky: “Distrutto? No, distrutto no, ho pianto al box con la squadra per poi uscire fuori qui a testa alta. Ma noi festeggiamo comunque, le vittorie, i podi, l’essere arrivato fino all’ultimo giorno in lizza per il titolo, come un guerriero. Potevo darlo per perso tante volte ma non l’ho mai fatto. E poi faccio i complimenti a Pecco, mantenere quella regolarità dopo la caduta a Barcellona non era facile. Per me è solo l’inizio, penso di poter battere chiunque e spero di dimostrarlo in futuro. Vincere contro un grande avversario è quello che rende bello un campionato. Anche se l’avessi vinto io, e lui l’ha vinto contro di me, che non ho mai mollato. C’è sempre stato grande rispetto, soltanto nel venerdì di Valencia ho provato a mettergli un po’ di nervoso”.

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