Fari puntati in Ducati anche sul nuovo acquisto. Al termine di una bella lotta con Pedro Acosta di KTM, l’esperto centauro spagnolo si è accontentato del quarto posto nel Gran Premio del Qatar. Una posizione di rilievo, certamente, per un Marc Marquez che è tornato a divertirsi all’interno di una gara come non gli succedeva da tempo. La buona prestazione messa in piedi dal pluricampione del mondo ha acceso diversi radar all’interno della MotoGP: in tanti si stanno chiedendo, infatti, se il numero novantatré di Gresini Racing potrà competere per la vittoria di alcune gare e, perché no, per il titolo. Da Borgo Panigale sono sicuri che, una volta massimizzato il feeling con la nuova moto, questo scenario potrebbe diventare concreto.

Marc Marquez da titolo? Davide Tardozzi: “Sì, può lottare…”

(Crediti foto: Pagina facebook di Marc Marquez)

Marc ha corso in maniera intelligente – queste le dichiarazioni di Davide Tardozzi ad AS –. In pista ha fatto quello che doveva fare e sono sicuro che crescerà a livello di prestazioni di tappa in tappa. Sono dell’idea che appena avrà maggiore confidenza con la moto potrà vincere delle gare e sono convinto che potrà anche lottare per la vittoria del titolo Mondiale. Pedro Acosta? È un campione, ma necessita di più tempo“.

Finalmente mi sono divertito! Oggi ho sofferto di più, a dire la verità, ma penso che sia stato così per tutti. Ieri mi sono divertito molto, ma oggi è stata più sofferenza che divertimento. Abbiamo fatto un piccolo cambiamento sulla moto che ha aiutato in alcune aree, ma è stato peggio in altre e ho faticato con la moto – ha detto Marc Marquez al termine del primo Gran Premio con Ducati. Ma il team ha fatto un grande lavoro, mi ha aiutato a capire l’elettronica e tutte queste cose. Abbiamo analizzato molte cose per provare a gestire la partenza e oggi è andata meglio. Ha aiutato molto in gara, sono riuscito a gestire le gomme. Comunque, devo migliorare il mio stile di guida in alcuni punti perché ancora non guido bene. Ma oggi la gara è stata solida, ho attaccato negli ultimi otto giri e poi in quel momento ho finito la gomma anteriore. Negli ultimi due giri ho visto che c’era la possibilità di cadere e ho preferito finire quarto e aspettare Portimao. Quest’anno voglio essere paziente, voglio divertirmi di nuovo, voglio lottare per le prime cinque posizioni ed è quello che ho fatto questo fine settimana. Ma sì, mi sono divertito. Ogni giorno miglioro il mio stile di guida, ogni giorno cambio alcune cose che mi aiutano un po’. Credo comunque di non essere arrivato al limite della moto“.

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