Dopo le proteste riguardanti l’appendice usata dalla Ducati, FIM si dichiara pronta ad introdurre nuove regole inequivocabili sull’aerodinamica.
Nuove regole in MotoGP – Ricorderete sicuramente il caso del GP del Qatar: la FIM sospese la vittoria di Dovizioso in attesa di giudizio per via del water deflector che tanto aveva infastidito le case rivali. Ebbene, nonostante in quel caso specifico la corte d’appello avesse confermato la vittoria giudicando lo spoiler “legale”, la FIM ha pensato bene di mettere i puntini sulle i preparando un regolamento inequivocabile in materia di aerodinamica. Nello specifico, la FIM ha lavorato per tappare i buchi soggetti ad interpretazione ed evitare così le situazioni scomode.
Nuove regole in MotoGP – Il testo del comunicato
“A seguito di lunghe consultazioni con tutti i costruttori che partecipano alla MotoGP, la Grand Prix Commission ha rivisto e aggiornato tutte le regole sul design aerodinamico. Le nuove regole risolvono le zone grigie del precedente regolamento e includono anche, laddove necessario, specifiche sezioni delle linee guida aerodinamiche del direttore tecnico.”
“La proposta è stata presentata dal direttore tecnico in consultazione con la Fim e approvata dai costruttori e in seguito all’unanimità dalla Grand Prix Commission. I costruttori ora avranno tempo fino al primo GP del 2020 per disegnare la loro aerodinamica all’entrata in vigore delle nuove regole.”
Nuove regole in MotoGP – Il mio regno per un cavillo!
Ancora prima dell’inizio del campionato successe che il buon Dall’Igna presentò il progetto del famigerato water deflector al direttore tecnico FIM Danny Aldridge e che questi ne decretò la conformità. L’appendice, nota come “cucchiaio”, sarebbe servita a raffreddare la gomma posteriore.
Eppure Honda, Aprilia, KTM e Suzuki ci avevano visto del marcio ritenendo che lo scopo fosse aumentare il carico aerodinamico e quindi avere più trazione in curva. All’accusa si era sottratta solo Yamaha che uno spoiler simile l’aveva montato a Valencia l’anno prima. La commissione aveva quindi congelato la vittoria di Dovizioso in attesa di giudizio che, seppur con leggero ritardo, era giunto insindacabile. Appendice regolare, primo posto confermato, la faccia di Aldridge e Dorna salvata… Ma mica tanto.