Livio Suppo ha accettato di recente il ruolo di manager della Suzuki, in MotoGP, il ruolo del team manager è fondamentale per la gestione sia in gara che in ufficio dei piloti. La Suzuki, pronta a dare battaglia nel Motomondiale 2022, ha in scadenza entrambi i suoi piloti alla fine della stagione: lo spagnolo Joan Mir e il connazionale Alex Rins, perciò, gareggiano senza conoscere il loro prossimo futuro. Vediamo la strategia del manager italiano.

MotoGP, la strategia di Suppo per la Suzuki

Joan Mir, secondo indiscrezioni, sarebbe pronto a firmare già nei prossimi giorni il rinnovo del contratto. Diversa è la situazione per Alex Rins perché, di fatti, si vuole aspettare la prossima mossa di Fabio Quartararo in Yamaha che è deluso dal progetto. Il 53enne manager italiano “fa spallucce”, però, interrogato sulla questione, lascia trapelare una doverosa stima verso il pilota della Yamaha:

«Fabio è Fabio! Ha avuto una stagione incredibile l’anno scorso, l’unico pilota Yamaha molto forte. Sicuramente è un campione del mondo molto forte, ma onestamente penso che Álex e Joan siano allo stesso livello.»

Il manager di Suzuki, quindi, opta per la strategia dell’attesa e, nel frattempo, in conferenza stampa dichiara stima e affetto per i suoi piloti, ma getta interrogativi sul futuro di entrambi:

«Quando hai due buoni piloti come Joan e Álex, la priorità è tenerli perché non sono facili da sostituire. Questa è la priorità. D’altra parte, forse perché sto invecchiando, penso che potremmo tornare a quello che avevamo 15 o 20 anni fa in MotoGP, aspettare un po’ il corso della stagione per prendere una decisione. Sarebbe un bene per la concorrenza.»

Daniele Caponio

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