Museo dell’Academy, Renzo Piano, l’architetto italiano più famoso al mondo ha inaugurato a Los Angeles il Museo dei Cinema, unendo le sue due più grandi passioni: l’architettura e il cinema.

“Se non fossi architetto, avrei fatto cinema. E’ stato un piacere realizzare questo museo e devo ringraziare un migliaio di persone perché è uno sforzo comune“.

Queste le parole dell’architetto all’inaugurazione di questo imponente edificio. Situato all’angolo di Wilshire Boulevard e Fairfax Avenue, il museo è l’espressione di due visioni, il passato e il futuro. In quasi 28 mila mq Piano ha esportato il concetto di piazza per uno spazio che vuole essere principalmente per la comunità. Suddiviso in sei piani, all’interno di una struttura sferica, il museo, diretto da Bill Kramer, celebra il passato, il presente e il futuro di Hollywood.

Ospiterà collezioni permanenti e a rotazione e attingendo dalla collezione di Academy of Motion Picture Arts and Sciences, a disposizione del pubblico ci saranno oltre 12 milioni e mezzo di fotografie, oltre 230 mila film e video, 65 mila poster, 85 mila sceneggiature. In mostra anche le collezioni speciali di giganti del cinema come Cary Grant, Katharine Hepburn, Hattie McDaniel, Alfred Hitchcock, Spike Lee.

“E’ una struttura aperta alla città, alla gente senza barriere ed esprime la mia convinzione che I luoghi cultuali devono essere accessibili a tutti”.

Ha dichiarato Renzo Piano. Il percorso all’interno del museo è anche un viaggio su come nasce la magia del cinema. Non solo il set, la sceneggiatura, le riprese gli attori, la fotografia ma anche i costumi, il trucco, le acconciature. Sarà possibile vedere da vicino come viene trasformato un attore per interpretare una parte. Aprirà al pubblico il 30 Settembre.

Ilaria Festa

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