Il ciclone Sassuolo sferza il golfo di Napoli e sogna in grande

Sassuolo (Photo by Marco Rosi - SS Lazio/Getty Images)

Un’altra grande vittoria. Una nuova, mastodontica, impresa firmata dal Sassuolo. La squadra di Roberto De Zerbi vola sulle ali dell’entusiasmo dopo l’ennesima prova di forza e di carattere di questo gruppo capace ad andare contro ogni avversità riuscendo a sopperire alle assenze pesanti anche al cospetto di una grande squadra come il Napoli. Gli emiliani continuano la loro corsa sfrenata facendo sognare sempre più i propri tifosi vincendo anche al San Paolo per la prima volta in assoluto.

Dopo sei giornate di campionato, la classifica registra il miglior avvio della storia dei neroverdi in Serie A, che si ritrovano a -2 dalla vetta con 14 punti sui 18 disponibili, miglior attacco del campionato e, forse, ci sarebbe pure da rammaricarsi per i 4 punti lasciati per strada in due partite giocate in casa contro Cagliari e Torino. Con un pizzico di attenzione in più, il Sassuolo avrebbe potuto compiere un percorso netto. Mica male per la squadra della Mapei.

La difesa reparto più debole

Vogliamo trovare un difetto a questa squadra? Non c’è dubbio: c’è migliorare l’assetto difensivo. Ieri, nella trasferta vittoriosa di Napoli, è arrivato per Consigli (protagonista di una prestazione super) il primo clean sheet stagionale, ma sono state innumerevoli le occasioni concesse alla squadra di Gennaro Gattuso. Soprattutto per via di tanti errori nel reparto arretrato. Normale vederli da una squadra molto giovane, la cui età media non arriva ai 27. Roberto De Zerbi dovrà lavorare tantissimo su questo aspetto, anche se i segnali di miglioramento esistono già.

Il Sassuolo è anche questo. Una squadra in grado di soffrire e di reagire, che gioca e fa giocare. Poco propensa a chiudersi in difesa, cerca di proporre il proprio gioco, prendendosi anche qualche rischio. Azzardi che vengono ripagati con i risultati e, alla fine, è quello che conta. Il risultato di ieri conferma che i neroverdi sono in grado di giocarsela alla pari con chiunque, con o senza la rosa al completo. E ieri mancava tutto il tridente d’attacco al San Paolo, per intenderci.

De Zerbi (Getty Images)
De Zerbi (Getty Images)

L’imperativo: Sassuolo, resta con i piedi per terra

C’è già chi inizia a parlare di nuova Atalanta, se non addirittura di nuovo Leicester. Certo, in questo campionato pazzo c’è spazio per ogni sogno e fantasia, ma è ancora troppo presto per dare giudizi. Roberto De Zerbi lo sa, per questo ci tiene a frenare queste voci ed i facili entusiasmi: consapevoli di essere forti, ma umili. Questo la via corretta da intraprendere. Con Eusbio Di Francesco, il Sassuolo ha già calpestato i campi del calcio europeo, lecito aspettarselo nuovamente. Questo sì, si può sognare. Un ritorno in Europa per una squadra che lo sta meritando ampiamente. E non certo da questa stagione.

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