Tra il 6 ed il 7 ottobre si disputeranno le semifinali della Nations League, la competizione che ha soppiantato le amichevoli della Nazionali di calcio europee. Divisa in serie composte da gironi, il torneo mette a disposizione un trofeo da aggiungere alla bacheca dei movimenti calcistici del Vecchio Continente. Le Federazioni che giocano nella Lega A di questa competizione possono ambire alla conquista dell’alloro e l’Italia di Roberto Mancini, fresca vincitrice dell’Europeo di calcio dell’estate appena archiviata, giocherà il penultimo atto contro la Spagna di Luis Enrique sconfitta ad Euro 2020 ai calci di rigore. L’altra semifinale in programma sarà Belgio-Francia. Ma quanto vale in termini economici questo torneo?

Nations League, ecco la suddivisione dei vari premi

Competizione non importantissima che, comunque, è ammantata da un piccolo fascino. Le quattro semifinaliste sono tra le migliori compagini europee: Spagna e Belgio affronteranno, in questi ultimi atti, i campioni del mondo in carica della Francia ed i campioni d’Europa dell’Italia in due sfide che si prospettano altamente spettacolari. Obiettivo? Arrivare in finale vincendo una coppa in più. Ma quanto vale in termini meramente economici questo torneo dedicato alle Nazionali del Vecchio Continente? Come precisa Il Sole 24 ore, a beneficiare dei proventi sono anche le singole federazioni che al termine della prima edizione si sono divise 116 milioni di euro:

  • 2,25 milioni di euro per ognuna delle 12 squadre della Serie A
  • 1,5 milioni per le 12 della Serie B
  • 1,125 milioni per le 12 della Serie C
  • 750mila euro per le 16 della Serie D.

Nel dettaglio, le quattro partecipanti alle Final Four hanno invece ricevuto 918mila euro a testa: il vincitore ha incassato un assegno da 3,5 milioni di euro, il finalista ha incamerato 2 milioni, mentre il terzo classificato si è consolato con un milione.

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(Photo credits: UEFA EURO 2020)