Nebulossa, chi è il gruppo della Spagna all’Eurovision 2024

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Di Redazione Gossip

Nebulossa sono un duo spagnolo che si è formato nel 2018 e composto dalla cantante María “Mery” Bas e dal tastierista Mark Dasousa. I due, conosciutisi in ascensore, iniziano una relazione amorosa e lavorativa. Il loro nome è ispirato alle nebulose, e nasce dopo una visita all’osservatorio astronomico di Rialp. La s in più, invece,  è un omaggio al dialetto della città di Valencia.

Dopo aver deciso di intraprendere la strada musicale, pubblicano il loro primo EP, Ufo, nel 2019, e il loro primo album nel 2021. Da sempre, entrambi coltivano il sogno di portare la loro musica sul palco dell’Eurovision. Ci hanno provato la prima volta nel 2022,  quando insieme alla batterista Ophelia Alibrando hanno provato il casting di Una voce per San Marino 2023senza però arrivare alle semifinali.

Nebulossa, cosa cantano all’Eurovision Song Contest 2024

La partecipazione stessa dei Nebulossa, al festival spagnolo ancor prima che all’Eurovision, porta con sé un ulteriore messaggio che spesso passa in sordina: l’ageismo. Gli artisti fuori – e non di poco – da un certo range d’età si trovano tagliati fuori da molteplici palcoscenici e vetrine di rilievo, come se l’arte, il contenuto, la musica possa essere soltanto cosa da ventenni o poco più. A proposito di questo la cantante dei Nebulossa ne ha parlato in un’intervista.

Sapevo che la canzone non sarebbe passata inosservata, ma avevo paura che non ci avrebbero presi a causa della nostra età. Molte volte ci hanno chiuso le porte perché il prodotto non era quello che stavano cercando. I giovani sono molto più supportati rispetto alle persone di una certa età.

I Nebulossa porteranno alta la bandiera spagnola all’Eurovision Song Contest 2024 con il brano Zorra, una canzone che fin dall’inizio della sua pubblicazione ha dovuto combattere con alcune polemiche legate al titolo e al testo.

Zorra, infatti, è una parola che in spagnolo indica la femmina della volpe, ma che in gergo viene usata in modo dispregiativo come sinonimo di prostituta. Una questione che, ovviamente, ha visto opinioni contrastanti: se per molti la canzone è una critica ironica, altri l’hanno invece considerata una scelta offensiva. Per questo motivo, l’organizzazione dell’Eurovision ha dovuto ragionare sulla scelta di ammetterla o meno alla gara.