”Nel modo in cui cade la neve”, la recensione del secondo libro di Erin Doom

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Di Carola Antonucci

Erin Doom torna a dominare la scena con il suo secondo libro, Nel modo in cui cade la neve. Grazie all’enorme successo del primo, Il fabbricante di lacrime, primo in classifica di vendita, è tornata a deliziarci con le sue travolgenti trame.

Chi è Erin Doom?

Copertina del libro di Erin Doom, Magazzini Salani
Copertina del libro di Erin Doom, Magazzini Salani

Sebbene il nome Erin Doom ci faccia pensare ad una scrittrice straniera, è di nazionalità italiana. Ha scelto l’anonimato per preservare la sua privacy, non escludendo in futuro la possibilità di mostrarsi ai suoi fan.

Il primo libro, Il fabbricante di lacrime, non solo ha scalato le classifiche in modo sorprendente, ma è sbarcato anche in altri paesi e presto diventerà un film della casa di produzione Colorado Film.

Inizia a scrivere a puntate sulla piattaforma Wattpad, diffusa tra giovani scrittori e lettori, con il nickname DreamEaster e ricevendo sin da subito un enorme successo. Wattpad le conta 1,5 milioni di visualizzazioni.

Nel modo in cui cade la neve: la trama

Il romanzo parla di Ivy, una giovane donna cresciuta con il padre tra i laghi ghiacciati e i boschi innevati del Canada. Quando rimane sola è costretta a trasferirsi dal suo padrino John, in California, l’unica famiglia che le resta.

Qui incontra Mason, il figlio di John, che non è più il bambino che lei ricordava. Ivy si rende subito conto che la sua permanenza all’interno di quella casa, tra la nostalgia della neve e il carattere ombroso di Mason, sarà più difficile del previsto.

Mentre cerca di abituarsi con difficoltà alla sua nuova vita soleggiata in California, il suo passato e il Canada tornano a bussare alla sua porta, tormentandola. Riuscirà a resistere e a mantenere il suo cuore puro e candido come la neve?

Recensione, trope e altro ancora

Erin Doom, lo scorso gennaio 2022, ci presenta Nel modo in cui cade la neve, un romanzo ben scritto che riesce a farci emozionare insieme alla protagonista con il suo modo delicato di descrivere le emozioni.

La sua scrittura poco comune, breve e diretta (anche visivamente con periodi brevi), risalta la sensibilità che ha nel trattare determinate tematiche e che riesce ad emozionare.

Se dalla trama ci sembra di avere sotto mano l’ennesimo enemies-to-lovers, siamo sulla strada sbagliata. Mason non è il solito cattivo ragazzo che ne combina di tutti i colori e fa dannare la protagonista ed Ivy non è la solita ragazzina sprovveduta che non sa badare a se stessa. Hanno un rapporto fatto, sì, da incomprensioni, ma la loro storia convince il lettore sin dai primi capitoli.

Come anche per il primo libro, Erin Doom ci presenta circa 500 pagine e nonostante la sua lunghezza non sia modesta, la lettura diventa scorrevole e cattura sin da subito l’attenzione, senza mai farci annoiare.

A differenza del primo libro pubblicato che può sembrare che tratti e rigiri sempre lo stesso tema, Nel modo in cui cade la neve non è mai ripetitivo, pagina dopo pagina porta alla scoperta di nuovi intrighi ed emozioni che ci lasciano con il fiato sospeso.

Se quello che cercate è un romanzo che parli di perdite dolorose e di coraggio nello stravolgere la propria vita, ad amare, ma soprattutto a custodire i ricordi belli e dolorosi, Nel modo in cui cade la neve fa al caso vostro.

Non vi resta che correre ad acquistarlo, disponibile su tutte le piattaforme digitali o in libreria.

Carola Antonucci

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