Musica

Neri per caso, il gruppo dal sound a cappella

I Neri per Caso è un gruppo a cappella scoperto da Claudio Mattone nel 1994 in un locale di Roma. La formazione è composta dai salernitani Massimo Devitiis, Mario Crescenzo, dai fratelli Ciro e Diego Caravano e da due cugini di questi ultimi, Mimì e Gonzalo. Il repertorio del sestetto, prevalentemente a cappella, si ispira al Doo-Woop che si diffuse durante gli anni 50.

I Neri per Caso esordirono nel 1995 al Festival di Sanremo, dove vinsero nella sezione Nuove Proposte grazie al brano “Le ragazze”, titolo che venne dato in seguito al primo album del gruppo. Il disco contiene diverse cover, reinterpretate a cappella. I Neri per Caso si cimentano anche con Zucchero, Pino Daniele, Jovanotti ed Edoardo Bennato. Nel ’96 tornarono a Sanremo con “Mai più sola”, che si piazzò al quinto posto nella sezione Campioni.

Neri per caso, carriera

Neri per caso - fonte: https://it.wikipedia.org/

I Neri per caso hanno esordito anche nel mondo dell’animazione quando interpretarono una delle canzoni dell’edizione italiana del film animato “Il gobbo di Notre Dame”, della Walt Disney. Dopo segue l’uscita di un mini-album intitolato “Neri per caso-and so this is Christmas“, compostoda canzoni natalizie; nel 1997, i Neri per Caso incidono il loro album omonimo.

A distanza di cinque anni, nel 2007, il gruppo tornarono in studio per lavorare ad un nuovo progetto discografico. l’album Angoli diversi, a cui parteciparono undici importanti nomi della musica italiana tra cui Luca Carboni, i Pooh e Lucio Dalla che reinterpretarono per l’occasione alcuni dei loro brani riarrangiati “a cappella”. Nel 2010 segue l’album Donna, in cui ci sono brani eseguiti a cappella dove band duetta con sole artiste donne.

Origine del nome

ll nome originale della band era Crecason, ovvero l’acronimo delle iniziali dei cognomi Crescenzo e Caravano, più il suffisso “son” ispirato dai Jackson 5. Il nome “Neri per Caso” nasce una sera, quando Claudio Mattone vide una loro esibizione in un locale di Roma e poichè erano tutti vestiti di nero, chiese loro se si vestissero sempre così. Alla loro risposta “no, è stato un caso”, Mattone decide di chiamarli “Neri per Caso”.

Ilaria Cipolletta

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