Basket

Nicolò Melli, cosa aspettarsi dall’Italbasket al Mondiale? La risposta

L’inizio della contesa iridata è ormai, davvero, imminente e l’Italbasket si sta approcciando a questa grande avventura come chi conosce alla perfezione pregi e difetti della spedizione. Quale potrebbe essere il ruolo della nostra Nazionale di pallacanestro ai Mondiali 2023 che si giocheranno nelle Filippine? Nicolò Melli, giocatore di Olimpia Milano, si è lanciato nel pronostico dando un ruolo ben preciso agli azzurri di Gianmarco Pozzecco.

Le dichiarazioni di Nicolò Melli in vista del Mondiale di basket 2023

(Credit foto – Tilo Wiedensohler)

I due successi sulla Serbia, prima al Preolimpico di Belgrado e poi all’Europeo di Berlino, sono i momenti più belli. Quello più brutto è la sconfitta contro la Francia sempre a Berlino. Abbiamo perso una grande occasione ma siamo stati bravi a entrare nelle prime otto quando nessuno ci vedeva così in alto – le parole del cestista di Olimpia Milano a La Gazzetta dello Sport –. C’è lo spirito giusto e la voglia di crescere. Questa Italia andrà al Mondiale da outsider. Sappiamo che non siamo favoriti ma ho fiducia che ci faremo valere. Alcuni compagni hanno fatto esperienza all’estero che li ha aiutati ad assumersi più responsabilità uscendo dal confort zone italiana. Però avverto subito i più giovani che non sarà facile sbarazzarsi di me. Per qualche anno voglio ancora indossare l’azzurro. Lega Basket A? Intanto sono contento che Nikola giocherà al mio fianco dopo tanti anni da avversari a tutti i livelli. Lui è un grande giocatore, il suo arrivo a Milano ricalca per importanza quelli del Chacho e Hines. Ora però evitiamo i proclami. Io e Mirotic possiamo giocare bene insieme. Ma non ci siamo solo noi“.

(Credit foto – Tilo Wiedensohler)

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