
Il 7 Ottobre 1885, a Copenaghen, nacque Niels Henrik David Bohr. Si tratta di un importante fisico danese insignito del Premio Nobel per la fisica nel 1922. Il suo contributo più significativo riguardò lo studio della struttura atomica, in particolare la scoperta del modello quantistico dell’atomo.
Niels Bohr, il padre del modello quantistico dell’atomo: biografia

“Un esperto è un uomo che ha fatto tutti gli errori che è possibile compiere in un campo molto ristretto”.
Niels Bohr
Bohr studiò presso l’Università di Copenaghen dove suo padre insegnava fisiologia e poi suo fratello matematica. Si laureò nel 1909 e fece successivamente una tesi di dottorato inerente alle teorie del passaggio delle particelle attraverso la materia. Dopo si recò all’Università di Cambridge per studiare fisica nucleare. Negli anni che seguirono si trasferì a Manchester, dove lavorò con Rutherford, un famoso chimico e fisico, vincitore del Premio Nobel per la chimica (1908).
Nel 1913 finì la prima bozza del suo modello inerente al quanto d’azione, mentre dopo tre anni si spostò presso l’Università di Copenaghen per insegnare fisica. Nel 1921 divenne direttore dell’Istituto di fisica teorica. L’anno successivo ricevette il Premio Nobel per la fisica. Il nucleo atomico venne rappresentato a forma di goccia, così la teoria prese il nome di “Liquid droplet”. Nel 1939, quando i nazisti invasero la Danimarca, egli scappò prima in Svezia e poi negli Stati Uniti. Qui stette due anni, collaborando al progetto Manhattan che si occupava della creazione della bomba atomica.
Dopo la guerra Bohr tornò ad insegnare all’Università di Copenaghen. Fu tra i fondatori del CERN, nonché il presidente della Reale Accademia delle Scienze danese. Il suo nome è ancora oggi presente in un elemento della tabella chimica di Mendeleev (Bohrium).
Giusy Celeste