
Non c’è stato un saluto fascista della “Decima MAS” durante la parata del 2 giugno delle Forze Armate. Dopo aver seguito la sfilata militare a Roma delle nostre Forze Armate, Michela Murgia condivide un video del momento in cui sfila il Gruppo Operativo Incursori della Marina Militare italiana. Nel filmato in sovra impressione si legge che uno dei militari sarebbe “entrato in parata con il saluto romano“, seguito poi dal grido “Decima”. Michela ovviamente non ci vede più e nel post scrive che “sotto gli occhi impassibili di Mattarella” è successo l’impensabile, frutto “del processo di normalizzazione” del fascismo” che va avanti ormai da anni. “Se il senso del video non vi fosse chiaro – spiega la scrittrice – cercate ‘X flottiglia Mas si Wikipedia” e capirete “perché Ignazio La Russa sorrida tanto”. Poi conclude: “Ma che serve ancora per capire cosa sta accadendo?”.
Come fonti militari hanno spiegato ieri a destra e a manca, quel “saluto romano” del soldato inquadrato dalla Rai in realtà altro non era che il segnale per “l’attenti a sinistr‘, un saluto alla tribuna delle autorità che fanno tutti i reparti che sfilano. A Michela Murgia sarebbe bastato guardare qualche secondo prima e qualche secondo dopo quello spezzone di video condiviso sui social per notare che tutti i reparti, e non solo il GOI, ha mostrato lo stesso identico segnale. Per quanto riguarda il grido “Decima”, invece, si tratta banalmente del motto del GOI e nulla c’azzecca con la X Mas della Repubblica sociale italiana, visto che la Decima della Marina Militare del Regno ha operato fino al 1943 ed è proprio il gruppo da cui trae origine il reparto di incursori della Marina. Certo: dopo l’armistizio Junio Valerio Borghese ne schierò una parte, ma non tutta, al fianco della Rsi, ma non è a quella frangia che si rifanno i soldati del Goi. Un pezzo infatti rimase legata al Regno del Sud con la denominazione “Mariassalto”.
Non c’è stato un saluto fascista della “Decima MAS” durante la parata del 2 giugno
Non è un episodio singolo. Questo saluto viene fatto anche da altre Forze Armate e non dal 2023, come possiamo notare dai video degli anni precedenti dove non venne sollevata alcuna polemica social. Ecco un fotogramma della parata del 2 giugno 2022:

Non si tratta dell’unità “Decima MAS” che aiutò i tedeschi contro gli Alleati e che si macchiò di crimini di guerra, che ricordiamo recentemente per la maglietta indossata da Montesano durante le prove del programma Rai “Ballando con le stelle”. Quel gruppo specifico, denominato “X Flottiglia MAS (RSI)” non è attivo dal 1945 e quello che sfila durante le cerimonie del 2 giugno non è collegato ad esso. Si tratta della Compagnia del Gruppo Operativo Incursori (GOI) del Raggruppamento Teseo Tesei (COMSUBIN), come spiegato dagli account social della Marina Militare
L’equivoco nasce leggendo in maniera superficiale la pagina dedicata al raggruppamento sul sito della Marina Militare:
Il Raggruppamento è intitolato alla memoria del Maggiore del Genio Navale Teseo TESEI, nativo dell’Isola d’Elba, ideatore del Siluro a Lenta Corsa, il “maiale”.
Il Maggiore G.N. Teseo Tesei e il Maggiore G.N. Elios Toschi, in seno al I° Gruppo Sommergibili, nel 1935 riprendendo e sviluppando l’idea della “mignatta” di Paolucci e Rossetti (I^ Guerra Mondiale) costituirono l’embrione dei mezzi d’assalto della Marina ed idearono il Siluro a Lenta Corsa meglio conosciuto come “maiale”.
Nel 1938 presso il I° Gruppo Sommergibili, si costituì il Comando dei Mezzi d’Assalto assumendo quale nome di copertura 1^ Flottiglia MAS.
“Nel 1940 il Comandante Moccagatta riorganizzò il Comando dei Mezzi d’Assalto che assunse il nome di X^ Flottiglia MAS. Nell’ambito della X^ Flottiglia MAS venne creata la Scuola Sommozzatori, presso il porticciolo di San Leopoldo dell’Accademia Navale di Livorno.
Per quanto riguarda l’urlo «Decima», questo viene pronunciato dal Raggruppamento da anni. Lo si stente a malapena nel video del 2022 (coperto dalla voce della presentatrice), mentre risulta più chiaro nelle riprese della parata del 2013 senza destare polemiche.
Il saluto presente nella clip diffusa sui social del 2 giugno non è affatto fascista, ma usato dalle diverse unità delle Forze Armate come saluto di marcia. Non si tratta affatto della X Flottiglia MAS, ma della Compagnia del Gruppo Operativo Incursori (GOI) del Raggruppamento Teseo Tesei (COMSUBIN). Quest’ultima ha origine dalla X Flottiglia MAS del Regno d’Italia fedele al Re, non alla X Flottiglia MAS della Repubblica Sociale Italiana che collaborò con i tedeschi e si macchiò di crimini di guerra. Il saluto “Decima” venne fatto in altre occasioni nel passato.