Lo scorso anno, a gennaio, il mondo del tennis si spaccò in due per colpa di una polemica gigantesca. Motivo scatenante? Il Covid-19 e la mancata vaccinazione di Novak Djokovic. Il tennista serbo si è sempre rifiutato di ricevere il siero contro la malattia pandemica e l’Australia si oppose, ai tempi, a un suo ingresso sul territorio nazionale. Da questa contrapposizione sono scaturite battaglie legali terminate, ovviamente, nei tribunali. Nell’occasione fu il governo dei canguri a spuntarla sullo sportivo che dovette alzare bandiera bianca abbandonando il suo australiano. A distanza di un solo anno, l’ex numero uno del mondo è pronto a tornare sul luogo della polemica.

Il pensiero di Novak Djokovic sul ritorno in Australia dopo le polemiche sul Covid-19 dello scorso anno

Photo Credit: via Twitter, @ITFTennis

Ecco cosa ha detto il tennista serbo ai giornalisti, a Dubai, in merito all’inizio del nuovo anno tennistico che vedrà l’ex numero uno della classifica ATP ritornare in Australia dopo le innumerevoli polemiche dello scorso anno che videro il balcanico come protagonista:

Dopo quello che è successo l’anno scorso, spero di essere accolto adeguatamente e spero mi aiuterà a giocare il mio miglior tennis. In passato ho sempre avuto la possibilità di iniziare molto bene i miei anni in Australia e mi piace giocare lì. Mi piacerebbe poter giocare il più a lungo possibile. Non ho davvero un numero in mente. Le cose stanno andando abbastanza bene per me finora. Non posso lamentarmi. Quindi, finché gioco a questo livello, finché ho il fuoco, andrò avanti“.

(Photo Credit: via Twitter, @ITFTennis)

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