In poco più di un’ora e mezza sono caduti 90mm d’acqua. A Malpensa allagate la pista del “Terminal 1” e l’area cargo: attività sospesa fino alle 21:15.
Nel tardo pomeriggio di giovedì pioggia a dirotto e temporali si sono abbattuti su Milano e la Lombardia. Strade e sottopassi si sono allagati, alcune macchine sono rimaste intrappolate nell’acqua. Le aree più colpite dall’ondata di maltempo sono stati gli aeroporti. In pochi minuti le piste di Malpensa e Linate si sono allagate, rendendo impossibili atterraggi e decolli. A causa del violento nubifragio, Malpensa è rimasta bloccata per più di due ore. Molti voli sono stati dirottati su Bergamo Orio al Serio, Torino e Linate.
Il nubifragio ha colpito Malpensa
A Malpensa sono caduti 90mm d’acqua in poco più di un’ora e mezza. Misura che ha superato la media di aprile e maggio. L’area Cargo si è allagata e venti persone sono state evacuate con gommoni rafting. Anche il “Terminal 1” si è allagato. Disagi alla dogana extra Shengen, che è stata chiusa e poi parzialmente riaperta per permettere lo sbarco di alcuni passeggeri.
Le operazioni di salvataggio da parte di Vigili del Fuoco e specialisti di soccorso fluviale si sono estese oltre il “Terminal 1”. Vicino allo scalo si sono allagate delle strade e una decina di persone sono rimaste intrappolate nelle loro auto. Sono state tratte in salvo dalle operazioni dei Vigili del Fuoco. Alcuni veicoli sono stati sommersi quasi completamente.
I Vigili del Fuoco sono intervenuti anche a San Giuliano Milanese e via Ripamonti, zona sud di Milano, per allagamenti e rami sradicati. La Protezione Civile ha monitorato fino a tarda notte il livello del Seveso, rimasto però sotto la soglia d’allarme. Disagi anche a Sesto San Giovanni.
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