Continua senza sosta la costruzione del nuovo ponte di Genova che sostituirà il Morandi. È arrivato il momento di posizionare la gigantesca campata che porterà il ponte ad una lunghezza di 500 metri. Si tratta di una manovra difficilissima, un’impresa senza precedenti.
Il momento decisivo del nuovo ponte di Genova
Siamo arrivati ad un momento decisivo per la costruzione del nuovo ponte di Genova. Durante la notte, attraverso un sistema di carrelli utilizzato anche per le altre campate, la maxicampata del nuovo ponte che sostituirà il vecchio Morandi è stata portata sotto le pile della nuova costruzione. Ha una lunghezza di 94 metri per un peso di 1800 tonnellate e sarà sistemata tra la pila 8 e la pila 9 a 9 metri e 40 di altezza.
![Oggi il posizionamento della maxicampata del nuovo ponte di Genova](http://i0.wp.com/metropolitanmagazine.it/wp-content/uploads/2020/02/ponte-morandi-1024x768.jpg)
Dato il peso della maxicampata non potranno essere utilizzate delle gru per sollevarla ma saranno gli stand jack a farlo. Si tratta di piloni idraulici già utilizzati per lo smantellamento meccanico del vecchio ponte. E’ stata poi effettuata con un successo una prova di carico con gli stand jack che hanno sollevato la maxicampata per 40 m.
Una manovra mai tentata prima
Quella del posizionamento della maxicampata del nuovo ponte di Genova è per il sindaco Marco Bucci, una delle manovre più difficili e rischiose svolte dagli uomini del cantiere. Si tratta infatti di un’impresa senza precedenti in Italia che già ieri ha avuto un primo stop a causa dell’eccessiva lunghezza della trave che, come ha spiegato lo stesso sindaco, ha richiesto qualche limatura. Per tanto si procederà oggi con il posizionamento della maxicampata.
Un altro rischio per i lavori potrebbe essere il forte vento sul Polcevera che ieri è diminuito, permettendo il prosieguo delle operazioni di montaggio. In caso di un aumento delle raffiche di vento, il varo della maxicampata sarebbe rinviato perché sarebbe troppo pericoloso usare gli stand jack.