Occupazione al Liceo Manzoni di Milano

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Di Maria Paola Pizzonia

La prima occupazione del 2022 è del Liceo Manzoni a Milano. Gli studenti hanno occupato lo stabile contro il governo e per il conseguente clima scolastico.

Al terzo giorno di lezioni, ovvero venerdì scorso, è iniziata l’occupazione. Gli studenti del Liceo Manzoni di Milano hanno le idee chiare. I motivi del gesto sono, infatti, stati esplicati subito. L’occupazione è dovuta alle politiche del governo in ambito scolastico. Ma non solo: anche il clima interno che questa pandemia – e le sue relative misure politiche – hanno portato nelle scuole è terreno di critica.

Dettagli dell’occupazione del Liceo Manzoni di Milano:

Gli studenti sono entrati regolarmente l’8 Gennaio, ovvero venerdì. Dopo l’ingresso, alle 8:00 come tutti i giorni, si sono riuniti in assemblea nel cortile interno. Ma per il Liceo di via Orazio era già aria d’occupazione. Gli stessi studenti infatti, già nel 2021 avevano iniziato così l’anno. Questi passarono infatti la notte del 12 Gennaio dello scorso anno nell’edificio. Edificio occupato nonostante fossimo in lockdown.

Le dichiarazioni degli studenti:

“Autogestiamo la nostra salute”

Liceo Manzoni

Questo è uno slogan degli studenti dell’istituto in via Orazio, a Milano. L’occupazione, per quanto dichiarato, durerà una settimana. La critica è su due binari: le misure di policy del governo e la gestione intranea nel liceo. Tra le critiche più aspre c’è quella della “pessima gestione dei contagi all’interno della scuola”.

Articolo di Maria Paola Pizzonia

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